Imperia. E’ stato un consiglio comunale molto intenso e tecnico terminato intorno alle 2.30 del mattino. Uno dei punti più “caldi” è stato sicuramente quello inerente all’approvazione del Rendiconto di Esercizio 2013 e relativi allegati.
“Stiamo parlando dell’approvazione del rendiconto sul bilancio consultivo – spiega il consigliere Saluzzo – che è la fotografia nitidia di quanto effettivamente fatto. Questo documento deve passare in consiglio comunale ed è stato approvato, il documento politico è il bilancio, ricordo che il documento veniva creato in commissione e la sera si leggeva in consiglio, tante cose sono cambiate. La forma è sostanza ed è giusto, condivido, ma facciamo un passo indietro al 30 aprile e in quel consiglio qualcuno ci consigliava di rimandare l’approvazione perchè non succedeva niente di grave e perchè si mormorava il rinvio della scadenza. Se non lo avessimo approvato avreste fatto ricorso. La proroga c’è stata perchè si è riunita la conferenza stato città il 30 aprile, giorno stesso della scadenza. Se c’è uno scandalo è l’incertezza del quadro normativo che cambia il giorno stesso, persino il giorno dopo. L’ipocrisia di qualcuno di voi è tale che se non facessimo questo passaggio di riapprovare voi sareste pronti a fare ricorso, volete provare a farci fare una brutta figura. Con quello che facciamo oggi la brutta figura la fate voi. Non si è mai visto che un consigliere comunale di minoranza arrivasse così in basso. E’ un anno che siedo in questo banco ed è ora che io dica qualcosina. Ho aspettato di imparare e vorrei chiarire il mio pensiero: mi sono arrivati una serie di insulti, anche se non a me alla mia squadra. Noi abbiamo fatto spallucce e continuando a lavorare ma io ora rispedisco tutto al mittente dicendo che non c’è niente di più grave del populismo
“Il problema è stato generato da chi non sapeva che il regolamento che stabiliva le tariffe Tares si poteva modificare fino al termine dell’approvazione del bilancio – dichiara il capogruppo Piera Poillucci – E’ vero che facciamo i minuziosi o è vero che dall’altra parte siete dei grossolani? Il bilancio consultivo, consigliere Saluzzo, è vero che è la foto di ciò che è entrato e uscito, ma qui siamo al 30 giugno e di preventivo del 2014 non se ne parla. Preventivo significa programmazione e significa spesa intelligente delle risorse che si faranno nell’anno successivo, ma quando me lo porti? A Natale? Voi non decidete un bel nulla. Non confondiamo le cose, è vero che questo preventivo ha un merito, ma è vero anche che i bilanci delle precedenti amministrazioni avevano un risultato economico positivo, questo ne ha una negativo per un milione e mezzo di euro. Credo che i soldi, in questi 6 mesi di vostra amministrazione – prosegue la consigliera Poillucci – chiudere i cantieri finanziati dalle scelte politiche di centro-destra, ma voi non avete fatto la manutenzione di questa città, avete fatto dei tapulli”.
“Come avrebbe potuto questa amministrazione trovare i soldi per rimpiazzare quello che avrebbe dovuto togliere dalla Tares” si scalda il consigliere Lagorio rivolgendosi direttamente alla consigliera Poillucci. Dopo di che interviene in modo conclusivo il consigliere Abbo.
“Sono stati sollevati dei dubbi nei giorni immediatamente precedenti al consiglio – spiega l’assessore Abbo – chiedo scusa se ho sbagliato qualcosa ma ho preferito riportare il tutto alla visione del consiglio. Il rendiconto 2013 si è chiuso con un piccolo avanzo di gestione, io non ho nessun problema a discutere delle cose che ho fatto o non ho fatto, ma non tollero che vengano date notizie distorte. Il Comune ha 39.000 di euro di debiti dall’amministrazione precedente, grosso modo il 10% di quello che entra nelle casse comuni se ne va a pagare questi debiti”
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La votazione sul bilancio si è così conclusa con i voti favorevole della maggioranza, quelli contrari della minoranza e un astenuto: il consigliere Casano.