Si è concluso con un passaggio di consegne “forzato” il pasticcio del Comune di Imperia sull’affidamento del servizio di vigilanza del Tribunale. A partire da questa mattina, martedì 1 luglio, infatti, all’ingresso del Palazzo di Giustizia non sono più presenti gli agenti della Sts Srl di Savona, ma quelli de “La Vigile”. Un cambio in corsa, dopo diversi mesi di servizio prestato dalla società savonese (dall’1 gennaio 2014), annunciato venerdì scorso dal Comune di Imperia con una mail recapitata al Tribunale. Il motivo? Un errore nell’espletamento della gara d’appalto, segnalato da La Vigile con un ricorso al TAR Liguria accolto nei mesi scorsi.
Nel dettaglio il Tar Liguria ha accolto il ricorso della società “La Vigile” per quel che concerne la “violazione delle norme di legge e del disciplinare di gara, in quanto la domanda presentata dalla controinteressata aggiudicataria sarebbe carente per la dichiarazione del signor Giuseppe Russo, direttore tecnico della società a far data dal 6.2.2006″.
Per questo motivo il Comune di Imperia si è visto costretto ad annullare l’atto di aggiudicazione alla Sts Srl e provvedere all’affidamento a La Vigile, prima delle escluse partecipanti alla gara d’appalto per la gestione del servizio di vigilanza del Tribunale di Imperia.
Per giunta il Comune di Imperia dovrà rinunciare a un cospicuo vantaggio economico scaturito dall’affidamento alla Sts, in quanto per l’appalto triennale (importo di 541.230,07 euro) la società savonese aveva presentato un’offerta con un ribasso d’asta pari al 30,395% (contestato da “La Vigile” in sede di ricorso al TAR, non accolto), mentre il ribasso d’asta proposto da La Vigile è del 7%. Nel dettaglio, il servizio costerà al Comune di Imperia circa 25 mila euro in più all’anno per tre anni.