Il Comune di Imperia ha formalizzato nella giornata di ieri, lunedì 30 giugno, l’avvio del provvedimento di decadenza della concessione demaniale in capo alla Porto di Imperia Spa, società incaricata della gestione del porto turistico fallita il 20 maggio scorso. La Porto di Imperia Spa potrà presentare le proprie controdeduzioni entro 10 giorni o, eventualmente, presentare ricorso al Tra, dopo di che, se il Comune non modificherà la propria linea, verrà notificata la definitiva decadenza della concessione. Sarà poi la nuova società multiservizi “Go Imperia”, a capitale interamente pubblico e amministrata dal Generale dei Carabinieri Vincenzo Costantini, a cui il Comune di Imperia affiderà la gestione dello scalo, a dover richiedere al Demanio il rilascio di una nuova concessione demaniale.
Il provvedimento è stato redatto dal dirigente del Settore Porti e Demanio del Comune di Imperia Pierre Marie Lunghi.
Con l’eventuale decadenza della concessione demaniale, il rischio è che i titolari dei posti barca perdano i propri investimenti.
“Ho già dato mandato di convocare le associazioni dei titolari di posti barca con i loro legali per presentare la nostra proposta per tutelare in parte un diritto che, deve essere chiaro sin da oggi, loro avrebbero perso – commenta a ImperiaPost il Sindaco Carlo Capacci – Noi però non vogliamo succeda, perché loro hanno creduto nel progetto del porto di Imperia e, nonostante siano stati truffati, il loro intento originario era di investire soldi nella nostra città. Bisogna dare un taglio netto con il passato. Il primo taglio netto parte dalla concessione demaniale. Vogliamo ripartire dal pulito”.