23 Novembre 2024 05:35

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23 Novembre 2024 05:35

Imperia: il pianoforte di “Cacotta” in dono alla Scuola media Sauro. Il preside: “Il gesto degli eredi di Paolo Berio è di grande rilievo” / Foto e Video

In breve: La donazione è stata fatta dagli eredi di Paolo Berio, storico titolare della torrefazione Brasil di Imperia. È stato anche in passato un noto calciatore, con il soprannome di Cacotta

Uno splendido pianoforte Petrof è stato donato alla Scuola media Sauro di Imperia e ora è già in uso nella sede di via Gibelli alla Ferriere. La donazione è stata fatta dagli eredi di Paolo Berio, scomparso lo scorso anno, a Imperia conosciuto come “Cacotta”. Titolare per anni del bar torrefazione Brasil di Oneglia, Berio era stato anche un apprezzato calciatore della squadra del capoluogo. Un personaggio noto, il cui ricordo resterà ora, grazie a questa donazione, legato anche alle note degli alunni e degli insegnanti della media Sauro.

Spiega il preside della Scuola media Sauro, Saverio Bagnariol: “Abbiamo ricevuto pochi giorni fa in regalo un bellissimo pianoforte Petrof. Per la scuola questo è un dono molto importante. La donazione è stata fatta dagli eredi di Paolo Berio, storico titolare della torrefazione Brasil di Imperia. È stato anche in passato un noto calciatore, con il soprannome di Cacotta. Questo per noi è un dono molto importante, in quanto la scuola ha necessità di fare formazione con docenti validi, ma anche necessità di strumenti. Uno strumento di questo tipo è assolutamente importante”.

Un esempio di intendere il valore della scuola e uno strumento importante per la formazione degli alunni”

Conclude  il preside Bagnariol: “Ringrazio di cuore veramente gli eredi del signor Paolo Berio, che ci hanno fatto questo dono importante. È anche un esempio per tutti quanti noi. Non è facile trovare famiglie disponibili a fare questi bei doni alla scuola. Ha un doppio significato, da un lato perchè è uno strumento utile per la formazione dei nostri ragazzi , ma anche un esempio di come la comunità possa intendere il valore della scuola. Per questo, è un dono che ha una doppia importanza per tutti quanti noi”.


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