Al flash mob organizzato in piazza Dante per ricordare Musa Balde, il ragazzo straniero vittima di un’aggressione a Ventimiglia e morto suicida nel Cpr (Centro di Permanenza per Rimpatrio) di Torino, c’era anche Fofana Jibril, suo ex compagno di scuola. Con gli occhi lucidi per la commozione, Fofana ha ricordato il suo amico, arrivato a Imperia, con tante speranze, pochi mesi dopo di lui.
Il toccante ricordo di Fofana Jibril: “C’eravamo conosciuti a scuola. Lui faceva le Medie, io le Superiori”
Fofana Jibril sottolinea: Ricordo Musa come un ragazzo molto intelligente. Lo avevo conosciuto a scuola, quando lui faceva terza Media e io le Superiori. Dicevamo sempre che per integrarci dovevamo imparare la lingua. E’ la cosa più importante quando sei in un Paese straniero.
Lui, Musa, era un ragazzo molto intelligente. La notizia della sua morte mi ha spezzato il cuore. Non me lo aspettavo. Come sto in Italia? A volte mi sento come in famiglia, come quando vado alla Talpa (il Centro sociale La Talpa e l’Orologio ndr). Loro mi hanno davvero accolto come fosse la mia famiglia. Non sempre va così. Sono qua da quasi 5 anni, vengo dal Mali e certe volte mi sento a casa. Ho 26 anni e sono arrivato qui qualche mese prima di Musa”.
