In data odierna, la direzione tecnica della società Rivieracqua ha partecipato ad un tavolo tecnico-scientifico, convocato dall’Autorità di Distretto Idrogeografico dell’Appennino Settentrionale, al fine di individuare possibili soluzioni per far fronte alla grave criticità relativa all’abbassamento della falda acquifera del Fiume Roya, verificatasi a seguito della tempesta Alex dell’ottobre 2020.
In tale sede, Rivieracqua, congiuntamente alla CARF (Communautè de la Riviera Francaise) e alla società Veolia, ha proposto soluzioni tecniche che ritiene percorribilli.
Nel corso della riunione, gli Enti competenti hanno chiesto di comunicare dati integrativi al fine di poter effettuare, nel minor tempo possibile, ulteriori approfondimenti per comprendere meglio il fenomeno naturale e prevedere, con maggior dettaglio, gli effetti delle soluzioni proposte.
La Dott.ssa Rodi, la quale ha partecipato attivamente alle riunioni inerenti la problematica in oggetto, sottolinea la disponibilità della società ad effettuare tutti gli interventi di natura sia emergenziale che strutturale che verranno stabiliti per superare l’emergenza e ad individuare eventuali risorse alternative/complementari al Roja che gli Enti Sovraordinati, di concerto tra loro, definiranno essere più adeguati.
Rivieracqua, in attesa che siano definite le modalità e le procedure per l’attuazione delle misure emergenziali da porre in essere, si farà parte attiva per ridurre al minimo i rischi sulla continuità e qualità del servizio all’utenza.
C.S.