Continua l’impegno dei Carabinieri del Comando provinciale di Imperia nell’attività di controllo del territorio, tanto per prevenire quanto per reprimere la commissione dei reati. Nella complessità operativa del periodo emergenziale in corso, caratterizzato dai primi allentamenti ai divieti imposti in materia di circolazione delle persone fisiche, le articolazioni territoriali dell’Arma dei Carabinieri sia nel Capoluogo, sia in Provincia, assicurano quotidianamente ogni possibile sforzo per garantire la tutela dei cittadini soprattutto nei luoghi della cosiddetta “movida”, al fine di impedire assembramenti e quindi la possibile diffusione del virus, atteso che ciò comprometterebbe l’ormai imminente stagione estiva. L’operato dei Carabinieri negli ultimi giorni si è rivelato particolarmente intenso.
Attività di controllo del territorio, prevenzione e repressione dei reati da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Imperia
I Carabinieri di Sanremo hanno tradotto in carcere un 43enne, già agli arresti domiciliari e per il quale è stata disposta la più rigorosa misura carceraria a seguito di evasione.
I Carabinieri di Ventimiglia hanno rintracciato ed arrestato un cittadino romeno, affidato in prova ai servi sociali per il reato di rapina e resosi responsabile di reiterare violazioni della misura alternativa alla detenzione di cui beneficiava. Nella città intemelia gli uomini dell’Arma hanno anche denunciato a piede libero altri 6 cittadini romeni protagonisti di una violenta rissa avvenuta sul lungomare ed arrestato in flagranza un pakistano senza fissa dimora, responsabile di resistenza e ubriachezza, scagliatosi contro gli operanti brandendo una bottiglia durante un controllo.
A Ospedaletti, i Carabinieri del luogo hanno arrestato un italiano nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia in danno della madre, aggredita fisicamente al culmine di un litigio scaturito per motivi economici.
Infine, a Imperia, i Carabinieri del locale Nucleo Radiomobile hanno arrestato un giovane che li ha aggrediti durante un intervento in cui i militari stavano sedando una lite tra fidanzati.
Numerose anche le denunce per guida in stato di ebrezza alcolica nel territorio di tutta la provincia. Alla pronta risposta dei Carabinieri è opportuno ricordare quanto sia importante denunciare i reati da parte dei cittadini. Una denuncia ritardata nel tempo o addirittura omessa, infatti, talvolta pregiudica la possibilità di raccogliere, nell’immediatezza dei fatti, importanti elementi per la prosecuzione delle indagini, vanificando così sviluppi futuri.