Visita al centro vaccini del Palasalute di Imperia, nel pomeriggio di oggi, da parte del sottosegretario al ministero della Salute Andrea Costa. Il sottosegretario, che in precedenza aveva compiuto una visita anche a Sanremo, ha incontrato il personale sanitario impegnato nelle somministrazione dei vaccini anti Covid 19 e tracciato il punto sulla situazione.
Costa annuncia l’arrivo in Italia, a giugno, di 20 milioni di dosi di vaccini
Sul perché della sua visita, spiega Andrea Costa: “Una testimonianza di vicinanza delle Istituzioni al territorio. La battaglia della pandemia ci vede uniti ed è anche un nodo per dire grazie a tutto il personale che da un anno e mezzo sta combattendo questa battaglia. Il mese di giugno sarà un mese importante e credo ci sarà un cambio di passo, perché arriveranno nel nostro paese 20 milioni di vaccini e quindi credo che stiamo procedendo gradualmente a un ritorno alla normalità. La notizia che è arrivata ieri da parte di Ema e cioè l’autorizzazione di Pfizer fino ai 12 anni, consente di avere uno strumento in più per mettere in sicurezza e vaccinare i nostri ragazzi, anche in vista del nuovo anno scolastico”.
Il Governo al lavoro sul protocollo per la riapertura delle discoteche
Sottolinea Costa: “Vaccinazioni anche in discoteca? Il tema delle discoteche ora è quello di dare una risposta a un settore che non è ancora tutelato. Con l’ultimo Decreto Aperture sostanzialmente abbiamo dato delle date certe a tutto il sistema del Paese, perché i cittadini chiedevano certezze. Da queste date, le discoteche sono rimaste fuori e ora credo sia necessario provvedere anche a questo, che è un comparto importante, per i nostri ragazzi, ma anche per i suoi livelli occupazionali. Dobbiamo assolutamente dare una risposta. L’associazione delle discoteche ha presentato un protocollo per verificare la riapertura in sicurezza e il Cts lo sta esaminando e speriamo di dare presto una risposta positiva. Poi, tutte le iniziative che servono per incrementare la vaccinazione, come Governo le valutiamo positivamente, ma ricordo che a oggi nel nostro Paese abbiamo già oltre 2500 punti vaccinali e siamo già nelle condizioni di aumentare l’obbiettivo delle 500 mila dosi giornaliere. Credo che già a giugno potremmo arrivare alle 6-700 mila dosi al giorno. Siamo in un percorso positivo, che ci fa intravedere la luce in fondo al tunnel, agendo però con responsabilità. Abbiamo imboccato la strada di un ritorno graduale alla normalità, facendo un passo dopo l’altro, per non vederci tornare indietro”.