24 Novembre 2024 00:46

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24 Novembre 2024 00:46

Andora: la scuola Benedetto Croce conquista la Bandiera Verde. Premio per i progetti sul risparmio dell’acqua / Foto

In breve: 205.000 litri di acqua e 7000 fogli di quaderno risparmiati in un anno

205.000 litri di acqua e 7000 fogli di quaderno risparmiati in un anno. Sono questi alcuni dati dei due progetti portati avanti dagli studenti e dai docenti dell’Istituto Secondario di Primo grado Benedetto Croce di Andora, che hanno permesso alla scuola di  conquistare la Bandiera verde di Eco-school, importante riconoscimento Internazionale.

Le referenti FEE Liguria Albina Savastano e Marina Dri hanno sottolineato come questi ragazzi abbiano saputo mettere in pratica nella vita quotidiana della scuola le buone pratiche proposte dagli insegnanti chiedendo anche la collaborazione attiva del comune.

La premiazione alla presenza del sindaco di Andora Mauro Demichelis

La premiazione si è svolta nel cortile della scuola alla presenza del sindaco Mauro Demichelis, che si è complimentato con i ragazzi, dell’assessore alla cultura Maria Teresa Nasi che ha anticipato i contenuti di una campagna che sarà promossa in favore della raccolta differenziata che sarà attivata dopo l’estate, dall’Assessore alle Associazioni, Patrizia Lanfredi, del consigliere delegato allo Sport, Ilario Simonetta e del Dirigente scolastico Silvio Peri.

Il professore Fabrizio Griggio ha presentato il lavoro svolto dagli studenti

Spiega il professor Griggio: “I ragazzi hanno raccolto dati su quanta acqua si consumasse lavandosi le mani dal lavandino della scuola e con gli operai del comune hanno trovato una soluzione,  modificando la pressione dell’acqua e sfruttando al meglio i nuovi rubinetti installati. Uno studio analogo è stato fatto sugli sprechi di carta. Prendere coscienza dei comportamenti sbagliati ha permesso risparmi notevoli. Si è calcolato che in un anno  si sono risparmiati ben 205.000 litri di acqua e ben 7000 fogli di carta per la cui realizzazione viene impiegata molta acqua. Inoltre, dopo il lockdown, si sono riorganizzate le attività di riciclo e raccolta differenziata anche con il prezioso aiuto degli assistenti scolastici”.

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