28 Dicembre 2024 05:20

28 Dicembre 2024 05:20

IMPERIA. DIMISSIONI STRESCINO, LA REPLICA DI CAPACCI:”E’ UNA SUA DECISIONE, NON ME LO ASPETTAVO.NON LO SENTO DA GIORNI”/PARTE 2

In breve: Continua il botta e risposta a distanza tra il sindaco e l'ex presidente del consiglio comunale Paolo Strescino.

Capacci-foto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IMPERIA – Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Carlo Capacci che subito dopo la conferenza stampa sulla notte bianca di Costa d’Oneglia ha approfittato della presenza dei giornalisti per rispondere alle dichiarazioni rilasciate ieri dall’ex presidente del consiglio Paolo Strescino. Capacci, con il programma alla mano e l’intervista di ImperiaPost stampata ha risposto punto per punto alle “accuse” mosse da Strescino.

In merito al bilancio?  

Sul bilancio è una roba vergognosa. In questo Comune da quando esiste la trasmissione telematica o materiale della documentazione è sempre avvenuta allo stesso modo. Quindi questa volta visto che il quadro è diverso e si è ristabilita la democrazia a imperia la minoranza fa notare questo problema. L’ufficio fa quello che ha sempre fatto, semplicemente qualcuno ha fatto notare che c’era una problematica di due giorni ma se vogliamo vedere i cavilli in una società in cui l’Agnesi è in crisi, la spazzatura non funzione, il Porto ha chiuso, lavoro non ce n’è e l’opposizione non ha altro da fare che guardare i punti e le virgole continui pure. Si è aperta una finestra per approvare il bilancio consultivo, non abbiamo fatto scelte politiche, abbiamo fatto una pura e semplice pratica burocratica. Siccome si è sentito dire che qualcuno era pronto a fare ricorso al TAR per il quale l’amminsitrazione avrebbe dovuto spendere dei soldi, noi abbiamo riapprovato il bilancio ci è costato niente abbiamo discusso, ci hanno detto tante fesserie ma ripeto se fossero questi i problemi di imperia sarei felice, ma i problemi di Imperia non sono questi e inviterei questa gente che non si rende conto ad aprire gli occhi Capacci

Si parla di un’assenza di autocritica in questa amministrazione:

“L’assessore Abbo, un consiglio comunale sì e uno no, chiede scusa per qualcosa. Ora, che non ci sia auto-critica…io come mi alzo al mattino sono sicuro che almeno due o tre sbagliano, non vedo su cosa dovrei fare auto-critica. Io anche ho chiesto scusa altre volte se ce ne era bisogno. Proposte che l’NCD ha fatto che non avete preso in considerazione? Non mi risulta a meno che non abbia cancellato per errore una mail non mi risulta”.

Si aspettava una decisione del genere?

“Sono questioni che non mi riguardano. Abbiamo visto un partito prendere una posizione e poi il Presidente del Consiglio, iscritto a quel partito prendere un’altra strada. E’ una sua decisione, sinceramente? No. Non me lo aspettavo. Però è successo, ne prendiamo atto. Il fatto che lui non volesse fare più il presidente del consiglio lo aveva già detto molte volte, perchè abbia deciso ieri pomeriggio di fare questa cosa sinceramente non lo so, poi quando ricomincerà a rispondermi al telefono ne parleremo. Il ragionamento è semplice che prescinde dalla politica. Quando due donne litigano non succede. Quando due uomini con un’amicizia dietro litigano dopo un paio di settimane si parlano. L’ultima volta che l’ho sentito? Credo una decina di giorni fa”.

 

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