“Inciampato in un buco sul marciapiede sono caduto a terra sbattendo violentemente. Il Comune dovrebbe evitare questi rischi e tutelare la sicurezza dei cittadini”. Lo afferma un cittadino imperiese 67enne che, alcuni giorni fa, è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso a seguito di una caduta in via XXV Aprile, per via di alcune piastrelle sconnesse lungo il marciapiede.
A distanza di alcuni giorni, il buco è stato coperto con dell’asfalto che, però, presenta già dei solchi.
Imperia: inciampa in un buco sul marciapiede e finisce al pronto soccorso
“Il 24 maggio sono inciampato su una piastrella rotta lungo il marciapiede di via XXV aprile – racconta – sono caduto in avanti sbattendo sul ciglio della strada, prendendo un colpo sul torace.
Inizialmente avevo poco dolore e avendo un impegno mi sono rialzato. Con il passare dei minuti però ho accusato dolori sempre più forti e mi sono fatto accompagnare al pronto soccorso. Temevo di essermi rotto delle costole.
Ho atteso il responso del medico che, fortunatamente, non ha evidenziato rotture. Da quel giorno però ho dolore a stomaco e torace e dovrò fare esami più approfonditi. Spero di non avere strascichi per lungo tempo.
Ciò che lascia amarezza è la poca sensibilità – continua – Non è possibile finire all’ospedale per questi motivi. Da una parte le persone dovrebbero prontamente segnalare quando vedono un potenziale pericolo, magari per chi è meno giovane, e dall’altra il Comune dovrebbe intervenire subito.
Potrebbe essere utile avere a disposizione un numero WhatsApp per facilitare il cittadino a segnalare subito le criticità a chi di dovere.
Inoltre, dopo che una persona ha rischiato di farsi male seriamente, la buca è stata coperta con un po’ di asfalto freddo, nemmeno coperto alla perfezione”.