Il consigliere regionale del Piemonte e segretario di Sinistra Italiana, Marco Grimaldi, si è recato in visita al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Torino. Struttura dove si tolse la vita Musa Balde, il 23enne migrante guineano che, il 9 maggio scorso, era stato vittima di una brutale aggressione a Ventimiglia.
Migrante detenuto al CPR di Torino si toglie la vita, dopo aggressione a Ventimiglia. Parla Marco Grimaldi (SI)
“Struttura di detenzione peggio di un carcere in cui totalmente isolato e senza nessun aiuto si è tolto la vita Moussa Balde, ragazzo di 22 anni.
Sulla vicenda di Moussa abbiamo appreso qualcosa che, se confermato, sarebbe molto grave: al momento del suo arrivo al CPR e probabilmente fino alla fine, chi aveva in custodia il ragazzo non è stato messo a conoscenza né dalla Questura di Imperia né dall’ASL 1 dell’aggressione che aveva subito e ne aveva determinato il ricovero.
Sinistra Italiana Liguria chiede che Questura e Asl facciano chiarezza su questo punto. Ogni essere umano va difeso e rispettato, tanto più quando si trova in una condizione di fragilità”.