Il caso dei furbetti dei contributi per l’affitto a Imperia diventa nazionale. Questa mattina, una troupe televisiva di “Mattino Cinque”, il programma di Canale 5 condotto da Federica Panicucci e Francesco Vecchi, si trovava in piazza Dante per un collegamento in diretta con lo studio per far chiarezza su quanto accaduto.
Nel dettaglio, nell’ambito dell’ultimo bando emesso dal Comune di Imperia per l’erogazione dei contributi per il parziale rimborso degli affitti dell’anno 2019, su 305 domande 109 sono state escluse. Di queste ultime, ben 58 sono state rigettate per “dichiarazione mendace in quanto percettore di Reddito di Cittadinanza”.
L’inviato Marcello Piazzano ha intervistato Luca Volpe, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Imperia, e Sonia Grassi, direttore dei servizi sociali.
Imperia: furbetti affitto, il caso approda a Mattino Cinque
Sonia Grassi, direttore Servizi Sociali
“Come abbiamo trovati i furbetti? Attraverso un incrocio di dati a nostra disposizione, primi fra tutti quelli dell’INPS. L’ultimo bando, l’ennesimo che l’amministrazione comunale di Imperia ha pubblicato per dare sostegno alle persone che si trovano, anche per via della pandemia, in situazione di disagio socio economico, prevedeva che non si fosse percettore di reddito o pensione di cittadinanza.
C’è anche chi l’ha chiesto due volte perché l’amministrazione non è nuova alla pubblicazione di bandi a sostegno delle locazioni. Nell’arco di questi 15 mesi abbiamo messo a punto un sistema efficiente per raggiungere i bisogni e le esigenze reali manifestate dai cittadini. Non più tardi di due mesi fa eravamo alle prese con un altro bando affitto, sempre relativo al rimborso spese 2019. Qualcuno che ha già ricevuto quell’aiuto ha provato a riottenerlo ma non ci è riuscito.
Un terzo di domande senza i requisiti è moltissimo. È sicuramente un dato estremamente rilevante, che fa riflettere. I numeri a Imperia delle famiglie in situazione di disagio socioeconomico sono elevati, al netto dell’emergenza covid, fra un anno cercheremo di capire a che punto siamo. A oggi i numeri sono importanti. Come amministrazione abbiamo erogato 710 mila euro di benefit bonus affitto a favore di 1.270 persone. Per la solidarietà alimentare 500 mila a favore di 2.500 persone”.
Luca Volpe
“Oggi andiamo a livello nazionale con questa notizia che è venuta fuori, sul bando che il Comune ha fatto a aprile e si è chiuso a maggio.
C’era la possibilità, ovviamente per le persone che avevano i requisiti, di fare richiesta per il bonus affitti come facciamo ogni 3-4 mesi. Purtroppo di queste 305 domande, 109 sono state scartate per mancanza di requisiti.
Tra queste 109, 58 sono risultate persone che percepiscono pensione o reddito di cittadinanza.
I due requisiti, purtroppo andavano incontro alla negatività del bando e quindi sono state scartate.
Questo ha suscitato a livello nazionale molto interesse. Oggi abbiamo la troupe di Canale 5 per una intervista all’amministrazione su quello che è avvenuto e su come chiaramente sarà poi il proseguio”.
Si aspettava diventasse un caso nazionale?
“Francamente no. Il fatto che le persone ovviamente sono abituate a chiedere aiuto, magari diventa una cosa quasi scontata.
Non è così, gli aiuti vanno dati alle persone che hanno bisogno e quindi tutte quelle che sono le attività di supporto alle famiglie o ai lavoratori, devono essere fatte per quelle perone che effettivamente ne hanno bisogno”.