23 Dicembre 2024 18:17

23 Dicembre 2024 18:17

Pieve di Teco: anziano disabile raggirato. “E’ mio nonno, garantisce lui”. Ecco come gli indagati riuscirono ad acquistare una Jeep Renegade/L’inchiesta

In breve: Emergono nuovi particolari dell'inchiesta che ha portato al sequestro del bar "la Tana del Bianconiglio" a Pieve di Teco.

Emergono nuovi particolari dell’inchiesta che ha portato al sequestro del barla Tana del Bianconiglio” a Pieve di Teco e all’iscrizione nel registro degli indagati di tre persone, una donna di 54 anni, la figlia e il compagno di quest’ultima, entrambi di 27 anni, accusati a vario titolo di circonvenzione di  incapace, impiego di denaro di provenienza illecita e sostituzione di persona.

Nel mirino dei Carabinieri di Pieve di Teco il raggiro di un 73enne in condizioni di deficienza psichica e deterioramento cognitivo.

Pieve di Teco: tra gli atti dell’inchiesta l’acquisto di una Jeep Renegade. “E’ mio nonno, garantisce lui”

In particolare, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, a uno dei tre indagati, segnatamente la 27enne, è contestata l’ipotesi di reato di sostituzione di persona. L’episodio incriminato sarebbe l’acquisto di un’auto, una Jeep Renegade 1.6.

La ragazza avrebbe indotto in errore i dipendenti del concessionario, millantando un rapporto di parentela con il 73enne vittima del raggiro contestato dai Carabinieri. Nel dettaglio, la 27enne avrebbe presentato il 73enne quale nonno, indicandolo come garante di un finanziamento per l’acquisto dell’auto. Solo grazie a questo stratagemma sarebbe riuscita a completare l’acquisto della vettura.

Condividi questo articolo: