23 Dicembre 2024 12:02

23 Dicembre 2024 12:02

Morte Martina Rossi: accolta istanza legale famiglia. Processo genovese per falsa testimonianza anticipato di 7 mesi

In breve: Il Tribunale di Genova ha deciso di accogliere l'istanza per accelerare i tempi presentata dal Pubblico Ministero e dall'avvocato della famiglia di Martina Rossi, Stefano Savi.

Dal 30 giugno 2022 al 9 dicembre 2021. È stato anticipato di sette mesi il processo, in Tribunale a Genova, che vede sul banco degli imputati Federico Basetti e Enrico D’Antonio, i due giovani aretini accusati di favoreggiamento e falsa testimonianza nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Martina Rossi, la studentessa imperiese che, il 3 agosto 2011 a Palma di Maiorca, perse la vita precipitando dal balcone dell’Hotel Sant’Ana,dov’era in vacanza con le amiche.

Per quei tragici fatti sono stati condannati a 3 anni di carcere per tentata violenza sessuale Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni. Basetti e D’Antonio, durante le indagini, avrebbero raccontato bugie nel tentativo di depistare gli inquirenti e proteggere i due amici, con i quali condivisero la vacanza alle Isole Baleari.

Morte Martina Rossi: processo a Genova anticipato di 7 mesi

ITribunale di Genova, che inizialmente aveva fissato l’avvio del processo al 30 giugno 2022, solo undici mesi prima della data in cui i reati verranno dichiarati prescritti (maggio 2023), ha deciso di accogliere l’istanza per accelerare i tempi presentata dal Pubblico Ministero e dall’avvocato della famiglia di Martina Rossi, Stefano Savi.

Il processo inizierà il 9 dicembre 2021. L’eventuale istruttoria dibattimentale prima della sentenza potrebbe svolgersi tra gennaio e febbraio 2022. 

“È una notizia positiva, siamo contenti dichiara Bruno Rossi a ImperiaPost – Con questo calendario riusciamo ad aprire questo processo subito dopo la sentenza della Cassazione. Vuol dire che c’è la volontà di mettere insieme le due cose e arrivare finalmente alla verità”.

Condividi questo articolo: