Sinergia fra Ape Confedilizia Imperia e Università di Genova per offrire formazione e preparazione a professionisti e amministratori di condominio che devono affrontare le pratiche legate alla concessione del Bonus 110% per le ristrutturazioni. Questa mattina nell’Aula Magna del Polo universitario imperiese si è tenuto un corso ad hoc, in parte in presenza e in parte in collegamento streaming, che ha riscontrato una notevole e interessata partecipazione.
I lavori del convegno conclusi dall’assessore regionale Marco Scajola
Spiega Paolo Prato, presidente di Confedilizia della provincia di Imperia: “Ha partecipato la Regione Liguria, con l’assessore regionale Marco Scajola, che ha concluso i lavori, molti esponenti del mondo universitario e l’Agenzia delle Entrate di Genova, che ha anche portato un compendio molto utile, che a breve verrà diffuso. La professoressa Alessandra Pinori dell’Università di Genova ha reso possibile questa iniziativa, che di fatto ci consente di portare avanti gli obbiettivi di Confedilizia, che sono quelli di seguire gli associati e gli amministratori di condominio. A questo corso erano iscritti una quarantina di associati, che seguiamo anche in occasione di assemblee di condominio. L’obbiettivo è quello di avere strumenti utili per ottenere il bonus del 110% e per questo è stato un corso importante, proprio per fornire strumenti utili al fine di raggiungere questo obbiettivo”.
Una settantina di persone coinvolte sia in presenza che in streaming
Sottolinea la professoressa Alessandra Pinori, docente dell’Università di Genova: “L’Università è aperta all’esterno ormai da anni, anche perché la collaborazione fra pubblico e privato è di fondamentale importanza. Questo corso ne rappresenta un ulteriore esempio e soprattutto un primo esempio di ritorno in aula, perché ci teniamo molto che la didattica non si fossilizzi con la modalità da remoto. Ringrazio Confedilizia per la collaborazione e l’opportunità offerta e possiamo essere soddisfatti, perché nell’arco di un mese abbiamo messo insieme questo corso, che ha unito una settantina di persone, con un network di lavoro importante“.
