IMPERIA – La Prefettura di Imperia non ha ancora risposto alle richieste, da parte dell’Asl, in merito alla verifica dei carichi pendenti degli amministratori dell’Aipa SPA, la società che, in associazione temporanea di impresa con la Cooperativa Vitruvio, si è aggiudicata l’appalto per la gestione dei parcheggi dell’Ospedale di Imperia.
Una mancanza che ha mandato su tutte le furie Nico Zanchi, referente della Cisl, che questa mattina ha presentato una richiesta di accesso agli atti per poter visionare la lettera inviata dall’Asl alla Prefettura. Nel mirino dei sindacati, in particolare, lo storico presidente dell’Aipa Spa, Daniele Santucci, socio in affari del figlio dell’ex Ministo Claudio Scajola, arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di peculato perché, secondo le Fiamme Gialle, avrebbe sottratto circa 7 milioni di euro dalle riscossioni che proprio la società Aipa SPA eseguiva per le pubbliche amministrazioni. Santucci, inoltre, risulta formalmente indagato nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Claudio Scajola con l’accusa di aver favorito la latitanza di Amadeo Matacena.
“Non posso credere che questa cosa non sia palesata – spiega Nico Zanchi a ImperiaPost – Non vorrei mai che l’azienda prendesse come un assenso la mancata risposta della Prefettura. Negli ultimi giorni c’è stata una riunione nell’ambito della quale l’Aipa avrebbe comunicato di voler dare il via ai lavori nel parcheggio dell’Ospedale di Imperia entro la metà di luglio. Chiedo l’accesso agli atti basando su una norma, cito testualmente, ‘per la difesa giuridica di interessi diffusi e collettivi'”.
“L’Asl non può far finta che Santucci non faccia parte dell’Aipa – conclude Zanchi – perché anche se ora, a seguito dell’arresto, fosse stato sollevato dall’incarico, era comunque lui il presidente dell’Aipa, società che ha tenuto i rapporti con l’Asl sino ad oggi. Le verifiche richieste sino ad oggi non sono state fatte o comunque i risultati non sono noti. Non possiamo permettere che partano i lavori e che vengano sottoscritti ufficialmente gli accordi prima che la situazione si chiarisca. Se l’Asl firma un accordo, lo firma con il portafoglio dei cittadini e dei lavoratori dell’Ospedale”.