20 Luglio 2024 03:34

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20 Luglio 2024 03:34

Ventimiglia: migrante in prognosi riservata dopo aggressione, Polizia denuncia due giovani. “Non è razzismo, fatto accidentale”/Foto e Video

In breve: Conferenza stampa del Questore di Imperia Pietro Milone. Denunciati due giovani, un 29enne di Sanremo e un 23enne, dell'entroterra imperiese, per lesioni gravissime.

“Non è un episodio inquadrabile come razzismo”. Lo ha dichiarato questa mattina in conferenza stampa, a Imperia, il Questore Pietro Milone in relazione al ritrovamento, nella notte tra sabato e domenica, a Ventimiglia, di un 29enne marocchino riverso sul selciato. La ricostruzione delle forze dell’ordine ha portato all’identificazione e alla denuncia a piede libero di due giovani, V.S., 29enne italiano residente a Sanremo, e P.C., 23enne italiano residente nell’entroterra imperiese, per lesioni gravissime.

Il nordafricano attualmente è ricoverato all’Ospedale Santa Corona, in prognosi riservata, con una frattura cranica.

Ventimiglia: nordafricano in coma dopo aggressione, Polizia denuncia due giovani

In conferenza stampa il Questore ha ricostruito la dinamica dei fatti.

“Abbiamo ricostruito le varie fasi dell’accaduto, da chi ha chiamato i soccorsi sino ai singoli protagonisti dell’episodio. Non si tratta di un pestaggio e non credo si possa parlare di razzismo.

Una persona, di 29 anni, sotto effetti di sostanze alcoliche, si è introdotto in un esercizio commerciale di Ventimiglia chiedendo con insistenza delle birre. La sua richiesta ha incontrato il rifiuto dell’esercente commerciale, un 29enne, che lo ha accompagnato fuori dal locale. Nel tragitto tra il locale e il luogo dove lo straniero è stato trovato riverso a terra c’è stato un alterco. E’ intervenuto un ragazzo di 23 anni che lavora nel locale a fianco. Ha urtato o spinto il nordafricano che è caduto a terra e ha sbattuto la testa sullo spigolo del marciapiede, dove infatti era presente all’arrivo dei soccorsi una macchia di sangue. Non sembra che ci sia stato uno scambio di colpi.

Abbiamo denunciato a piede libero, per lesioni gravissime, due giovani italiani, V.S., 29enne italiano residente a Sanremo, e P.C., 23enne italiano residente nell’entroterra imperiese.

Quello che ci tengo a sottolineare, è che si tratta di un episodio che poteva accadere in qualunque città d’Italia e che non è da stigmatizzare solo  perché avvenuto a Ventimiglia. Evidenzia, certamente, un momento di grande affluenza di migranti sul territorio. Sappiamo che queste persone cercano di andare in Francia, in Nord Europa.

Nel momento in cui le cose sono state chiarite, le persone coinvolte si sono dimostrate collaborative. Lo inquadrerei più come un fatto accidentale, non c’era nessun volontà di arrivare a un esito così grave. Speriamo che la vittima, un 29enne marocchino, irregolare sul territorio italiano, con precedenti specifici, gravitante soprattutto nella zona di Bergamo, se la possa cavare. La prognosi resta riservata. Attendiamo l’evolversi della situazione medica per eventuali mutamenti a livello giuridico.

I soccorsi

I soccorsi non sono stati allertati dai due giovani poi denunciati, che però, ha tenuto a precisare il Questore, non rischiano alcuna contestazione di omissione di soccorso. “I soccorsi sono stati chiamati da un abitante della zona. Non c’è omissione di soccorso perché i soccorsi sono arrivati subito e perché la persona offesa si era ripresa dopo essere svenuta. Quando è intervenuto il 118 non era incosciente. Le condizioni si sono aggravate, sino al coma, solo successivamente”.

Razzismo

In merito al possibile movente razziale, il Questore ha aggiunto: Non credo si possa parlare di razzismo. Gli episodi di razzismo sono altri. Intolleranza a Ventimiglia? Questo esula dalle mie competenze, Ventimiglia è molto accogliente. Mi limito a constatare che è dal 2015 che persiste una situazione di emergenza sotto il profilo dell’immigrazione. C’è un mondo in movimento. Ventimiglia sconta il fatto che si trova sul confine più agevole. Campo migranti a Ventimiglia potrebbe risolvere la situazione? E’ una questione politica, io sono un tecnico e non parlo di queste cose”.

 

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