Imperia. Prosegue il consiglio comunale odierno, 3 luglio, e si affronta un nuovo punto all’ordine del giorno, molto tecnico e spiegato dal Sindaco stesso inerente l’articolo 23 bis,comma 4 sull’esclusione dell’applicazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) nei centri storici al fine di preservare i patrimoni culturali e architettonici della nostra citta’. Dopo la spiegazione del Primo Cittadino interviene il consigliere Russo e il consigliere Grosso.
“Per entrare nel merito della pratica – spiega il consigliere Saluzzo – Circa un anno fa e’ uscito il decreto del fare che prevede anche una ricostruzione non fedele all’originale. Visto che c’era differenza tra la legge regionale e il decreto poteva succedere che nel centro storico si potesse procedere a delle modifiche solo con la SCIA. Per il Comune di Imperia non cambia nulla. Noi abbiamo voluto confermare“.
“C’e’ l’obbligo di accettare la Scia da parte della Regione – interviene il consigliere Fossati – Francamente ho dei dubbi che certi tipi di intervento non si possano eseguire. Io qualche chiarimento ve lo chiederei perche’ dalla regione Liguria non ci sono obblighi, sono gia’ zone vincolate non vedo perche’ esagerare”.
“Teoricamente sarebbe dovuto venire il commissario, abbiamo fatto tutto con due giorni di ritardo. Approviamo il regolamento non mi chieda perche’ siamo in ritardo perche’ mettiamo i puntini sulle i, rimandiamo i consigli… devo chiedere scusa?” conclude il Sindaco.
La votazione finisce con tutti voti favorevoli, 26, tranne quello di Imperia Riparte.