L’Arpal dopo le ultime analisi, ha dichiarato “non conforme” alla balneazione, per l’inquinamento, parte dello specchio acqueo antistante Borgo Prino. Si tratta del secondo provvedimento restrittivo, sulla balneabilità, in poche settimane, dopo quello relativo alla spiaggia del Parco Urbano.
Imperia: acque non balneabili tra Borgo Cappuccini e Borgo Prino
Nel dettaglio, il tratto di mare ritenuto “non conforme” alla balneazione è quello antistante Lungomare Cristoforo Colombo, che da Borgo Cappuccini arriva sino al molo di Borgo Prino.
Le analisi dell’Arpal hanno evidenziato valori fuori norma delle acque, da qui la decisione di dichiarare il tratto di mare “non conforme”.
Tratto di mare classificato come “eccellente” come qualità delle acque. “La classificazione di un’acqua di balneazione – si legge sul sito Arpal – è un giudizio del tratto di costa indipendente dal fatto che in quel momento sia balneabile o meno: viene calcolato sulla base di un set di dati ‘storici’ (tipicamente gli ultimi quattro anni) e resta invariato per tutta la stagione balneare corrente. Al termine di ogni stagione balneare, la classificazione viene ricalcolata e deliberata, entro il 30 novembre di ogni anno, da Regione Liguria”.