Il 16 giugno del 1951, nei cantieri navali Ansaldo di Sestri Ponente, veniva varata l’Andrea Doria, ammiraglia della flotta italiana divenuta simbolo della marineria nazionale dopo la guerra e vanto dell’ingegneria navale ligure in tutto il mondo.
Lunga 214 metri, larga 28 e in grado di ospitare oltre 1200 passeggeri con 580 uomini d’equipaggio, ospitava interni lussuosissimi ed era in grado di raggiungere la velocità massima di 26 nodi, molto alta per l’epoca.
Il 25 luglio del 1956, in viaggio per New York, l’Andrea Doria entrò in collisione con la nave mercantile svedese Stockholm, che con la sua prua rinforzata ne squarciò il fianco per tutta la lunghezza provocandone il naufragio.
Immagini della Fondazione Ansaldo