24 Dicembre 2024 18:18

24 Dicembre 2024 18:18

Street Art: i murales dell’imperiese Fijodor Benzo arrivano in Albania. “Ho coronato un sogno. Il messaggio? La salvaguardia dell’ambiente e della fauna” / Le immagini

In breve: Le opere rappresentano sono un chiaro messaggio ad un uso consapevole dei rifiuti e alla salvaguardia della fauna.

“Nell’ultimo periodo ho coronato un sogno, dopo 15 anni sono riuscito a dipingere i bunker albanesi”. Queste le parole di Mrfijodor, nome d’arte dello street artist imperiese, con base a Torino, Fijodor Benzo.

Dopo un lungo stop, per via dell’emergenza Coronavirus, ora per Mrfijodor si apre un nuovo ciclo con una serie di lavori in giro per l’Italia e per l’Europa.

Street Art: i murales dell’imperiese Fijodor Benzo arrivano in Albania

Mrfijodor è stato chiamato, insieme a Checko’s art e Davide DPA (167/Street crew), a partecipare al progetto ACAP – “Azione Comunitaria per la Conservazione delle Aree Protette dell’Albania”, un’iniziativa volta a proteggere il patrimonio artistico, la promozione di aree protette e lo sviluppo di una nuova sostenibilitàeconomica e sociale – nelle aree di Valona, Gjrokaster e Berat.

Proprio a Valona, grazie al fondo di subgranting CAF – Community Action Fund -, Mrfijodor ha realizzato una serie di interventi su alcuni bunker presenti al termine del sentiero naturalistico dell’Area Protetta di Vjosw-Narte.

Le opere rappresentano sono un chiaro messaggio ad un uso consapevole dei rifiuti e alla salvaguardia della fauna. Valona è poi teatro di un altro intervento realizzato in in combo con Checko’s art e Davide DPA allo stabilimento industriale abbandonato dell’Ish-SODA. Una delle aree più colpite dalla de-industrializzazione che negli ultimi 30 anni ha colpito l’intero paese. La crisi industriale e lo spopolamento hanno portato una situazione di progressivo abbandono, insieme a problematiche ambientali e sociali. Il muro oltre a riqualificare l’area si pone il goal di aumentare la sensibilizzazione urbana e cittadina nei confronti dell’ambiente e di quanta importanza abbia sulle nostre vite.

Ecco gli altri lavori realizzati da MrFijodor nell’ultimo peridodo.

“The Urban Boat” Torino per Collettivo Barca

“The Urban Boat” @ Torino (Italia) per il “Collettivo Barca” – Dedicato al valore della casa, del viaggio e della collaborazione “The Urban Boat” è un’opera che Mrfijodor ha dipinto sul muro esterno della sede del “Collettivo Barca” al Parco della Confluenza di Torino. L’intervento è nato da un “viaggio” creativo e mentale insieme ai membri del collettivo per evidenziare il valore della casa in quanto tale e della sua importanza all’interno non solo delle città ma anche del nostro quotidiano.

Cloud Of Chaos, Mrfijodor @ Torino per MurArte 2021

Cloud Of Chaos @ Torino (Italia) x MurArte Torino – In occasione del #1 weekend della Jam di MurArte 2021 / Urban Art Convention Bramante, Mrfijodor realizza un lavoro caotico e spontaneo. Il muro raffigura una grande nuvola di rumenta che sovrasta minacciosa una ruspa dalle espressioni umane intenta a salvare un uomo-pesce spada, nel contesto evidentemente l’unico essere vivente rimasto in quello che sembra un completo chaos di rifiuti. MurArte è un Progetto della Città di Torino, nato nel 1999 per promuovere il muralismo, la street art e i graffiti sul territorio cittadino. L’opera si trova in C.so Bramante angolo Via Bona.

“Bip Trip Chic” @ Pulpa Festival, Montesilvano (PE)

“Bip Trip Chic” @ Pulpa Festival, Montesilvano (PE, Italia) – Mrfijodor ha partecipato alla prima edizione del Pulpa Festival, festival itinerante di Arte Urbana, musica e street food a Montesilvano in Abruzzo. Tema del “volume 1” del festival è stato l’ambiente come paesaggio e luogo da ammirare, vivere e averne cura. Per l’occasione Mrfijodor ha realizzato “Bip Trip Chic” (20x4m): un’isola con le sembianze di una tartaruga in un oceano buio e pieno di rifiuti. L’animale-isola è simbolo di lentezza, intesa come opposizione al consumismo sfrenato che caratterizza le nostre vite. E nonostante la profondità del mare di rifiuti la tartaruga guarda speranzosa oltre questa “mareggiata” e il faro che porta sul guscio illumina l’orizzonte come incentivo a non demordere su nuove e più consapevoli scelte nel nostro quotidiano.

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