I festeggiamenti di San Giovanni ad Imperia (bacino portuale di Oneglia) raggiungono oggi la metà del loro percorso e già si può stilare un piccolo, ma importante resoconto dell’andamento della medesima.
Ne parliamo con gli organizzatori, dirigenti e soci del Comitato san Giovanni e Tradizioni Onegliesi
“Queste prime quattro serate si sono svolte con la massima regolarità e tranquillità e senza alcuno contrattempo. Noi ci eravamo preparati per poter accogliere, nel rispetto della attuale normativa sanitaria, un numero di persone ben maggiore di quello che invece si è verificato, forse in molti c’è ancora un poco di timore.
Invece pensiamo che la mancanza di alcune proposte che da sempre hanno caratterizzato la nostra festa, in primis la grande area spettacolo con le serate musicali e danzanti, le esibizioni e le attività ludico-sportive in pre-serata delle palestre, scuole di ballo ed associazioni e le proposte culturali della “tenda incontri”, abbiano fortemente penalizzato la partecipazione della gente comune a trascorrere qualche ora con noi. Sicuramente questi aspetti dovranno essere oggetto di valutazione nella programmazione futura
Ieri sera abbiamo assistito al bellissimo spettacolo dei piccoli ginnastici dell’associazione Il Cerchio d’Oro di Imperia (che opera abitualmente presso il Palazzetto dello sport di San Lazzaro), non poco penalizzato dall’esiguo spazio della pedana a loro disposizione.
Questa sera dalle ore 19.00 ritornano ad esibirsi diverse palestre e scuole aderenti allo CSEN di Imperia (Arts Studio, Danza Teatro, New Mistral, Wellness Evolution, Creativa) che propongono diverse realtà ed espressioni della danza, del ballo sportivo e del fitness.
Presso gli stand degli “11 Comuni per Imperia” vi aspettano gli amici dell’associazione culturale Valle Prino in Torrazza del presidente Ignazia Allegro.
Gli organizzatori invitano nuovamente il pubblico a visitare la cucina della festa con i suoi tradizionali piatti legati alla tradizione culinaria locale (stoccafisso all’Onegliese, muscoli, acciughe, frittura) e fare una passeggiata in calata G.B. Cuneo per apprezzare le proposte commerciali ed artigianali che arrivano da MercantIneja e contribuire alla buona riuscita della “pesca di beneficenza”, le cui finalità sono conosciute da tutti”.
Concludono ancora gli organizzatori: “speriamo che le condizioni atmosferiche che ci hanno accompagnato fino ad oggi, unitamente all’avvicinarsi delle giornate più importanti della festa in questo fine settimana (vedi il 24, 25 e 26), con le funzioni religiose in Basilica officiate dal nuovo parroco don Alessandro Ferrua e soprattutto con gli spettacoli delle “Fontante Danzanti, Magie di Acqua e Fuoco” possano invogliare più gente verso la festa e verso il Comitato san Giovanni che, è bene ricordare, potrà continuare il proprio cammino e programmazione solamente con il contributo e sostegno della gente”.