26 Dicembre 2024 15:45

26 Dicembre 2024 15:45

Ritrovato vivo Nicola Tanturli: il bimbo di due anni era scomparso ieri nel Mugello

In breve: Papà e mamma del piccolo, che ha anche un fratello di 5 anni, non hanno però dato subito l'allarme, avviando le ricerche da soli. Solo dopo 9 ore, il mattino seguente, hanno allertato i soccorsi.

È stato ritrovato vivo in fondo a una scarpata, a circa 2 km da casa, Nicola Tanturli, il bimbo di quasi due anni scomparso dall’abitazione dei genitori a Campanara di Palazzuolo sul Senio (Firenze), nei boschi del Mugello.

Ritrovato vivo Nicola Tanturli

La notizia del ritrovamento è arrivata intorno alle 9.30. I genitori, che vivono in un casolare sulle alture di Firenze, avevano messo il piccolo a dormire nel lettino per poi recarsi nella vicina stalla per dare da mangiare agli animali , ma al loro ritorno, intorno a mezzanotte, di Nicola Tanturli non c’era più traccia. 

Papà e mamma del piccolo, che ha anche un fratello di 5 anni, non hanno però dato subito l’allarme, avviando le ricerche da soli. Solo dopo 9 ore, il mattino seguente, hanno allertato le forze dell’ordine

Si è così avviata la macchina dei soccorsi, coordinata dalla Prefettura di Firenze, proseguita per tutta la giornata di ieri e anche durante la notte, con l’ausilio di un aereo militare dotato di termoscanner.

Questa mattina, fortunatamente la lieta notizia con il ritrovamento del piccolo Nicola, grazie ad una troupe della Rai, del programma TV “La vita in diretta”, in particolare dall’inviato Giuseppe di Tommaso che ha udito dei lamenti provenire da una scarpata e, una volta trovato il bambino, ha immediatamente allertato i soccorritori. Nicola sta bene ed è in buone condizioni di salute.

“E’ stata un’emozione indescrivibile, un miracolo. Appena ci ha visto si è messo a piangere – ha dichiarato l’inviato de La vita in diretta – Sono sceso dalla macchina per un malore, l’ho ritrovato per caso. La troupe non mi credeva, sembrava il lamento di un capriolo. Poi ho urlato ‘Nicola’, e ho sentito lui che diceva ‘mamma’”.

Condividi questo articolo: