Al termine della riunione tra i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Uil e i dipendenti Agnesi per discutere del futuro dello stabilimento, destinato alla chiusura a fine 2014, ha parlato Claudio Bosio, segretario provinciale della Cisl.
CLAUDIO BOSIO SEGRETARIO PROVINCIALE CISL
“Abbiamo rappresentato l’incontro tenuto da Cgil, Cisl e Uil a Perugia il 25 giugno. Tra i lavoratori si mantiene alta la preoccupazione e la tensione in merito a quello che succederà il 9 settembre, quando l’azienda presenterà il suo piano industriale rispetto al sito di Imperia. L’azienda ha dichiarato che vorrà mantenere la produzione qui fino al 2015, ma noi siamo fortemente preoccupati perché pochi mesi non ci consentono di salvare prospettive occupazionali di produzione a livello locale. L’assemblea si è pronunciata per portare avanti una serie di iniziative per tenere alta la tensione sullo stabilimento di via Schiva”.
MICHELE D’AGOSTINO, SEGRETARIO UILA LIGURIA
“Abbiamo fatto l’assemblea con i lavoratori per presentare loro il documento sottoscritto dal coordinamento nazionale e per fare insieme a loro le valutazioni rispetto alle prospettive per questa area produttiva. Abbiamo spiegato che è importantissimo l’incontro con l’azienda e la segreteria nazionale su questo sito, perché l’abbiamo rivendicato insieme ai lavoratori proprio perché venga fatto a Imperia l’incontro con l’azienda perché l’azienda ci presentasse un piano industriale per lo sviluppo di questo sito produttivo”.
GIANNI TREBINI, SINDACALISTA CGIL
“Affinché possano crearsi le condizioni, intanto per trasferire la intera produzione di pasta di questo sito a Fossano, affinché si creino le condizioni per una reale costruzione di questa nuova realtà alternativa nella Valle Impero, ci vogliono dei tempi. Sulla base di questo l’azienda ci ha comunicato che non ha più intenzione di chiudere entro il 31 dicembre di quest’anno, ma entro la fine del 2015. Questo per creare tempi tecnici di questa operazione”.
“L’assemblea di oggi comunque serviva per informare i lavoratori su quello che è successo a Perugia il 25 luglio. L’azienda ci ha comunicato che la direzione verrà qui il 9 settembre e ci comunicherà il piano nel dettaglio. L’intera produzione sarà trasferita a Fossano, ma l’azienda si è impegnata a creare una realtà produttiva alternativa nella valle Impero. E’ tutto un po’ teorico, ma abbiamo una data, 9 settembre, in cui avremo tutto nei minimi dettagli. Ci dovranno dare dei numeri anche a livello di occupazione personale. Diciamo che sono molto, molto, moderatamente soddisfatta. Abbiamo un verbale e quindi nero su bianco gli impegni dell’azienda. La riunione si terrà qui a Imperia e ci saranno anche i coordinatori nazionali”.
GIGI LAZZARINI
“La riunione è finita come ce lo aspettavamo, il gruppo non è compatto si è deciso per attendere fino a settembre, ma è stata una decisione sofferta e non è detto sia definitiva. Potremmo anche fare delle nuove azioni e ci siamo presi qualche giorno di tempo per studiarcele per far sì che l’azienda decida che il documento che ci sarà presentato a settembre contenga qualcosa che vada più a nostro favore”
Selena Marvaldi, Mattia Mangraviti