“Un grande Grazie a tutti quelli che voglio bene a san Giovanni ed onorano con la loro presenza e partecipazione la festa religiosa e i festeggiamenti laici promossi in onore del santo patrono di Oneglia – Così possiamo iniziare il racconto di questa settima giornata e puntata che dallo scorso venerdì 18 sta accompagnando i nostri lettori e che vuole raccontare quello che significa San Giovanni per la città di Imperia.
Dopo una partenza un poco con il rallentatore, questi ultimissimi giorni di vigilia della festività religiosa hanno ritrovato quella magica atmosfera che solamente san Giovanni è capace di emanare e trasmettere: con tanta voglia di riprendere quelle abitudini e consuetudini da troppo tempo scomparse nella nostra quotidianità; la voglia di esserci, il piacere di incontrarsi per poter scambiare quattro chiacchiere con familiari, amici e conoscenti e, perché no, il piacere di farsi ammirare.
La piacevole musica del gruppo “Franziskaner” ha accompagnato la serata di ieri, proponendo le più belle canzoni di Fabrizio De André ed alcuni brani in dialetto genovese (nell’ambito della rassegna musicale organizzata in collaborazione con lo staff del Bar 11 di piazza De Amicis).
Un grazie ai dirigenti e soci del Comitato che nella notte hanno provveduto a smontare il palco e la pedana degli spettacoli, per fare posto alla struttura che consentirà lo svolgimento delle “Fontane Danzanti magie di Acqua e Fuoco”.
Un grazie ai volontari (molti i giovani) dei vari settori della ristorazione, cucina, casse, pesca di beneficenza, spettacoli, comunicazione che in ruoli non visibili consentono alla macchina organizzativa del Comitato di operare al meglio, un Grazie soprattutto alla gente comune, senza distinzione di età e ceto sociale, che offre il proprio contributo affinché il Comitato e la festa possano proseguire il loro cammino, un grazie alla istituzioni pubbliche e alle forze dell’ordine che affiancano e sostengono la nostra struttura operativa, un grazie a tutti gli operatori commerciali e turistici della città che vedono nel Comitato San Giovanni un partner affidabile con il quale costruire proposte ed iniziative per far crescere la nostra economia.
Anche per questa edizione 2021 non potranno essere proposti i due momenti più significativi della festa: quello religioso della grande processione pomeridiana che sfila per il centro storico e quello laico rappresentato dai fuochi d’artificio che illuminano la notte di San Giovanni.
La comunità religiosa della città e di Oneglia non mancherà di far sentire il proprio affetto al nuovo parroco Alessandro Ferrua in occasione delle due Messe che saranno celebrate in Basilica alle ore 10.30 e alle ore 17.30, con la presenza del vescovo Mons. Guglielmo Borghetti.
Questa sera alle ore 21.30, radice molo corto di Oneglia, con repliche alle ore 22.30 e 23.30 primi spettacoli delle Fontane Danzanti.
C.S.