Imperia – Si è tenuta questa mattina l’udienza dinnanzi al giudice penale del Tribunale di Imperia Caterina Lungaro che ha visto protagonista un giovane 27 enne imperiese che il 10 giugno 2013 era stato denunciato dalla Questura di Imperia per aver introdotto un telefono cellulare all’interno della cabina elettorale in occasione delle scorse elezioni amministrative (raggiunse il seggio in compagnia di un noto esponente dei giovani dell’allora Pdl) . Gli scrutatori avrebbero dichiarato di aver sentito un click simile a quello di una macchina fotografica e una volta uscito dalla cabina, il giovane veniva trovato in possesso di un telefono in grado di scattare immagini.
Il sospetto è quello che avesse fotografato la scheda elettorale, cosa vietata dalla legge e punibile con l’arresto da tre a sei mesi e con l’ammenda da 300 a 1000 euro in base al Decreto-legge n. 49 del 1° aprile 2008. Una volta controllato il telefono dalle forze dell’ordine intervenute sul posto, però, nella scheda di memoria non vi era alcuna immagine relativa alla votazione. L’avvocato del giovane, Piera Poillucci, ha chiesto al giudice di commutare la contravvenzione con “un programma di lavori socialmente utili”. Il giudice si è riservato di decidere rinviando l’udienza.
