Il Dipartimento Dipendenze e Terzo Settore di Fratelli d’Italia della provincia di Imperia, in occasione della giornata mondiale contro la droga, si fa promotore di un’iniziativa lanciata dal partito volta a sensibilizzare i cittadini circa il contrasto e la lotta alla tossicodipendenza.
“Il 26 giugno – comunica il Portavoce provinciale Fabrizio Cravero – verrà esposto il manifesto nazionale per la lotta alla droga nei diversi gazebo organizzati nella nostra provincia e in particolare a Vallecrosia e Ventimiglia. Un tema importante che ha visto il nostro partito schierato, come sempre coerentemente, contro ogni tipo di sostanza stupefacente“.
“Siamo convinti – sostiene il responsabile del dipartimento provinciale Mirko Valenti – che la politica debba presenziare sul territorio specie quando si affrontano tematiche, come il consumo delle droghe, in antitesi peraltro con i principi di tutela della salute, al fine di sensibilizzare i cittadini circa i pericoli relativi al consumo e alla diffusione delle sostanze stupefacenti che rendono vittime di questo fenomeno donne e uomini di età diverse e, contemporaneamente, interi nuclei familiari afflitti dal disagio e dallo strazio che la tossicodipendenza comporta per i propri cari e per l’integrità stessa delle loro famiglie.
Dietro il fenomeno della dipendenza – prosegue il responsabile provinciale – vi sono storie intrise di lotte e sacrifici, di fallimenti e riscatti, storie spesso emarginate da una società che minimizza la complessità della tematica, indifferente rispetto alla portata dei suoi effetti, per la quale è necessario battersi senza sosta.
In questo senso Fratelli d’Italia – prosegue Valenti – si adopera per promuovere la lotta e il contrasto alla diffusione delle droghe, in particolare lavorando sul territorio e nelle sedi istituzionali per consentire lo sviluppo, tra le altre cose, di programmi di recupero efficienti, valorizzando enti pubblici e del terzo settore che si propongono di curare e riabilitare chiunque cada nel tunnel delle dipendenze. Una battaglia non facile per la quale serve un lavoro costante che parta dalla prevenzione e che, a tutela del capitale umano, favorisca prima di tutto i processi educativi dei giovani nelle famiglie e nelle scuole, promuovendo la cultura della vita a scapito delle dipendenze, vere schiavitù che minano le libertà individuali della persona“.