Il progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) del Comune di Imperia, gestito dalla Jobel soc. coop. festeggia la Giornata Mondiale del Rifugiato 2021 con l’apertura dei suoi profili social Facebook, Instagram e Youtube.
Avranno la funzione di “aprire le porte” delle attività progettuali per renderle immediatamente fruibili ai cittadini, ed avere una finestra permanente di comunicazione ed interazione col territorio.
La messa online dei social sarà l’occasione per il lancio della campagna di sensibilizzazione #MIASUNFURESTU, con la quale il Progetto intende ringraziare la città di Imperia e soprattutto quegli imperiesi che con il loro supporto e la loro disponibilità a farsi coinvolgere nella realizzazione dei percorsi di integrazione, hanno permesso negli anni a tanti beneficiari del Sistema di Accoglienza di avere la concreta opportunità di costruirsi un futuro nella nostra città.
Le dichiarazioni di Roberto Corradi, coordinatore progetto SAI del Comune di Imperia
“SAI sta per sistema di accoglienza e integrazione. Vogliamo festeggiare due ricorrenze, il 5 compleanno del nostro progetto, che è nato nel 2016 e la giornata mondiale del rifugiato. Tradizionalmente è il 20 giugno, ma noi abbiamo preferito procrastinare ad oggi.
Proprio per festeggiare questa ricorrenza, inauguriamo i profili social. Facebook, Instagram e Youtube, in cui cercheremo di rendere partecipe la cittadinanza di quello che viene fatto all’interno dei nostri progetti e delle nostre attività.
È anche un modo per dire grazie a Imperia, in questi 5 anni è stata estremamente accogliente. Ci ha permesso di trovare opportunità integrative e di integrare tantissime persone che erano in fuga da guerre, persecuzioni e da tutto ciò che può costringere una persona a lasciare il suo paese e venire da noi.
Abbiamo deciso di farlo lanciando una campagna miasunfurestu, saranno alcuni video che parlano della nostra quotidianità e dell’interazione in maniera leggera e priva di retorica. Per avvicinare le persone.
I video sono in dialetto, in omaggio alla città. I nostri beneficiari per realizzare questi video si sono dati al tentativo, a volte anche abbastanza simpatico, di imparare il dialetto ligure e imperiese.
Invito tutte le persone ad accedere ai nostri social e a sorridere con questi video. E a continuare a seguirci per vedere cosa facciamo e magari darci una mano“.
Questa la didascalia a supporto dell’ hashtag:
“Furèstu, o fuestu che dir si voglia, è una delle espressioni idiomatiche più rappresentative del carattere del popolo ligure, che un diffuso topos vuole tendenzialmente diffidente, quando non apertamente insofferente, nei confronti di tutti coloro che non sono autoctoni, ma anche capace, in seconda battuta, di slanci di profonda solidarietà ed in grado di sviluppare legami personali molto forti e significativi nei confronti di chiunque.
Furèstu è dunque il segno di una marginalità da cui è sempre possibile affrancarsi, come successo a molti beneficiari del SAI di Imperia, che proprio in questa tensione tra alterità e amicizia sono riusciti a rendere anche un po’ “loro” la nostra terra, grazie alla disponibilità di un territorio e di una gente sempre in grado di andare oltre il pregiudizio iniziale.
Furèstu è allora la parola con cui il SAI di Imperia, allo scoccare del suo primo quinquennio di vita, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, vuole rendere omaggio e ringraziare la sua città e la gente che la popola, raccontando storie di un’integrazione che da possibile è divenuta concreta, senza retorica o demagogie di sorta; come i liguri, insomma, più arrosto che fumo, più fatti che parole.”
Di seguito i link utili a raggiungere i contenuti social legati alla presentazione della Campagna #MEASUNFURESTU
- YOUTUBE
https://www.youtube.com/channel/UCQBm2YnkZXE9UdciuuGGJBw - INSTAGRAM
https://www.instagram.com/sai_imperia_/ - FACEBOOK
https://www.facebook.com/saiimperia/