24 Dicembre 2024 02:48

24 Dicembre 2024 02:48

Imperia, acquedotto: ennesimo guasto a Oneglia, bar senz’acqua. “Un’altra giornata persa, serve soluzione definitiva” / Foto e video

In breve: C'è anche chi ha deciso di tenere chiuso il locale, affiggendo un cartello alla vetrina con scritto "Ennesimo guasto alla rete idrica".

È esploso ancora una volta il tubo dell’acquedotto in via dell’Unione, all’altezza del Cinema Imperia, questa notte. Si tratta dell’ennesimo guasto in città, e il terzo nella via in questione in circa due mesi. Un altro episodio si è verificato anche quest’inverno, a dicembre.

Sul posto, questa mattina, gli operai della Rivieracqua che hanno interrotto l’erogazione nella zona per poter cercare il danno e riparare il guasto. Potrebbe volerci tutto il giorno per tornare alla normalità.

Grandi disagi, dunque, non solo per i residenti, ma soprattutto per i commercianti, in particolare per i gestori di attività di ristorazione, che rischiano di perdere l’intera giornata di lavoro.

C’è anche chi, come il bar “Relax Cafè” sotto i portici di via Bonfante, ha deciso di tenere chiuso il locale, affiggendo un cartello alla vetrina con scritto “Ennesimo guasto alla rete idrica”.

Imperia: ennesimo guasto acquedotto in via dell’Unione

Francesco Pititto (Bar Ligure)

“A distanza di una settimana siamo di nuovo senza acqua. Noi non possiamo lavorare senza acqua. Quello che dico io è che si rompe sempre nello stesso punto, a distanza di pochi centimetri. Con tutti gli interventi che sono stati fatti, avrebbero già cambiato il tubo intero.

Il 18 giugno l’ultimo guasto, davvero pochi giorni fa. Noi chiediamo di trovare un rimedio. Invece di fare delle mini riparazioni chiediamo che venga sostituito il tubo, perché non possiamo lavorare così. Anche gli abitanti della zona sono senza acqua. L’ultima volta sino alle 11 siamo rimasti senza acqua, è impossibile aprire. Adesso stiamo lavorando, con delle macchinette.

Non è il modo di lavorare. Se ci troviamo senza acqua al mattino presto perdiamo tutta la nostra produzione. Non è il periodo migliore per una situazione simile, proprio quando si può finalmente tornare a lavorare. Speriamo che rimedino come si deve questa volta”.

 

Tania (Con Sapore Conad)

“Perdiamo la giornata di lavoro. Noi viviamo al mattino con caffè, cappucci, spremute. Possiamo solo fare un ginseng. Perdiamo anche il pranzo, perché il cuoco non può fare pasta, cuocere, usare il forno. Perché tutto è collegato all’acqua. Un disagio totale. Speriamo che questo tubo, che si è rotto tre volte nell’ultimo mese, venga sostituito. Non è possibile andare avanti così, vogliamo lavorare tranquillamente”.

La rottura dell’acquedotto questa notte

I lavori questa mattina

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