“Ad aprile 2019 era stato superato il 70% di raccolta differenziata, ora siamo scesi, a maggio 2021, al 66%. Perchè?”. È la domanda che il gruppo consiliare “Imperia al Centro” pone all’amministrazione Comunale, portando in Consiglio, previsto per mercoledì 30 giugno, il tema dei rifiuti e del sistema porta a porta.
Imperia: rifiuti, porta a porta. Il caso approda in Consiglio
“Premesso che:
– ad aprile 2019 il Sindaco aveva annunciato il superamento del 70% di percentuale di raccolta differenziata come ottimo risultato dell’avvio del sistema di raccolta porta a porta;
– nella conferenza stampa del 26 giugno 2021 il Sindaco comunica la riduzione di tale percentuale a 66% per il mese di maggio 2021 e a 68% come media annuale e che, a fronte di una sicura diminuzione della raccolta non domestica, rappresenta un doppio segnale negativo;
– tra le due date i cittadini di Imperia non hanno ricevuto alcun aggiornamento sull’andamento ed i risultati della raccolta come previsto dal capitolato d’appalto (Art.50 Attività di comunicazione);
– durante la conferenza stampa di cui sopra il Sindaco afferma: “Il problema è che a volte i cittadini, pur avendo la percezione di differenziare correttamente non lo fanno, e molto va a finire in discarica”.
Si chiede
– quando si intende attivare la campagna di sensibilizzazione ambientale continua come
previsto da progetto di appalto (Art. 50 Attività di comunicazione) e come sollecitato più volte da Imperia al Centro, in modo da assicurarsi che i cittadini sappiano differenziare e siano al corrente delle problematiche; in particolare si richiede come si intenda implementare il punto 9 dell’Art. 50 del capitolato d’appalto;
– la motivazione della diminuzione di percentuale di raccolta differenziata;
– la comunicazione dei risultati dell’analisi merceologica dei rifiuti; in particolare si chiede
quali frazioni merceologiche hanno subito maggior riduzione”.