23 Dicembre 2024 10:12

23 Dicembre 2024 10:12

Da Bristol a Imperia in bici in memoria di Carlo Pastorelli: grande solidarietà per l’avventura di Fabrizio Musso. “Raccolti 3.500 euro per la Casa Famiglia Pollicino”

In breve: Un viaggio in solitaria in sella alla sua bicicletta per ricordare la scomparsa di un uomo speciale e, pedalando da Bristol a Imperia, sensibilizzare la causa dell'affido

Era il suo obiettivo ed è riuscito a centrarlo, rispettando con rigore e impegno una tabella di marcia che ha lasciato spazio anche all’imprevisto: Fabrizio Musso, giovane ingegnere aerospaziale imperiese partito da Bristol il 19 giugno, domani – mercoledì 30 giugno in serata, intorno alle 20 – arriverà a casa.

L’incontro con la Riviera dei Fiori sarà a San Lorenzo al Mare presso la “Baia delle Vele”

Un viaggio in solitaria in sella alla sua bicicletta per ricordare la scomparsa di un uomo speciale e, pedalando da Bristol a Imperia, sensibilizzare la causa dell’affido e raccogliere fondi per sostenere il prezioso lavoro dell’Associazione Progetto Famiglia quindi la Casa Famiglia Pollicino.

La bella avventura di Fabrizio, che vive a Bristol e lavora presso il gruppo Rolls-Royce Defence, è dedicata a Carlo Pastorelli conosciutissimo commerciante e sportivo scomparso tragicamente un anno fa.

“Un’importante esperienza soprattutto sotto l’aspetto umano e di solidarietà – spiega Fabrizio Musso – Il contributo delle persone sia la donazione che i pensieri, la gente è stata coinvolta sia con il supporto al crowdfunding che con messaggi affettuosi dedicati a Carlo Pastorelli, quell’incredibile persona che mi ha fatto da padre e mi ha aiutato a diventare quel che sono oggi. Il viaggio non è stato semplice, i primi giorni sono stati caratterizzati dal cattivo tempo, l’incognita di venire bloccato alla frontiera, qualche difficoltà anche per un ginocchio dolorante. Ho dormito quasi sempre in tenda, a parte una notte a Orleans: il primo tratto è stato il più duro”.

Fabrizio non ha mai mollato e ora vede avvicinarsi la meta

“Missione compiuta? No, mancano ancora 250 km – è il commento raccolto oggi durante la tappa di avvicinamento – Non è stato semplice anche aggiornare la pagina Facebook ma è stato bello sentire le persone vicine, avvertire la presenza e il supporto. C’è la soddisfazione di aver centrato l’obiettivo di aiutare la Casa Famiglia Pollicino e naturalmente quella del ricordo di Carlo che amava i bambini e provava solidarietà e stima per tutti coloro che sostengono e aiutano i piccoli sofferenti. Obiettivo raggiunto per Carlo, per i miei fratelli Tiziano e Filippo e per mia madre Paola che ci sostiene in ogni nostra scelta.

Sono stati raccolti 3500 euro, l’obiettivo era raggiungere 3000 quindi un ringraziamento a tutti quelli che hanno partecipato e mi hanno sostenuto, facendomi compagnia durante questo viaggio così ricco di emozioni e di incontri”.

Per effettuare una donazione è ancora attivo un crowdfunding cui si accede dalla pagina Facebok sulla pagina Fb “Un’avventura per Carlo, pedalando per l’affido” in memoria di Carlo Pastorelli (dove si possono scoprire curiosità aggiornamenti, le tappe del viaggio, il racconto e le emozioni di Fabrizio) o al link “www.gofundme.com/f/unavventura-in-memoria-di-carlo-pastorelli”…

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