“E qui comando io e questa è casa mia…” recitava una vecchia canzone nazional-popolare. Dopo aver visionato il video apparso sui social media dell’imbarazzante battibecco tra il Sindaco Scajola e i carabinieri intervenuti durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri sera vorremmo, sommessamente, ricordare allo stesso Sindaco e alla sua maggioranza (ma anche, perché no, alla minoranza) che tutti gli amministratori pubblici dovrebbero aver chiari i limiti e le prerogative del loro mandato – Così in una nota stampa il circolo di Imperia di Fratelli d’Italia.
Caso mascherine, blitz Carabinieri in Consiglio Comunale: parla Fratelli d’Italia
“Caro Sindaco, anche se la sua amministrazione ha già espresso performance di altissimo livello (appalti pubblici affidati a consiglieri comunali in carica, incarichi a pioggia -ovviamente ben remunerati- a candidati che l’hanno sostenuta) le ricordiamo che il Comune di Imperia -l’istituzione Comune in senso generale che come lei ben dovrebbe sapere, affonda le radici nella storia del nostro Paese- non è né di sua proprietà né di quelli che la sostengono nè dei suoi amici, ma patrimonio di tutti i cittadini imperiesi come lei. Paritariamente.
Cosa dirà oggi ai tanti imperiesi che proprio per la norma violata da lei “che era in casa sua” che in questi mesi sono stati multati? Come giustifica il fatto che gli agenti di Polizia Municipale presenti non siano intervenuti ancorché sollecitati da un consigliere comunale?
Sarebbe, infine, auspicabile, soprattutto da chi dovrebbe rappresentare la cittadinanza tutta, di soppesare toni e parole (possibilmente senza strilli e grida) soprattutto in occasioni pubbliche.
Sempre fiduciosi in una sua risposta”