Scoppia il caso della storica società sportiva Riviera dei Fiori, a Imperia. In una lettera aperta, il direttivo denuncia il comportamento di Comune di Imperia e Parrocchia di Piani, in particolare l’allontanamento dal campo di via Allende, dove si allenavano e giocavano tutti i tesserati.
In totale la Riviera dei Fiori, fondata nel 1970 e rifondata nel 2012, conta circa 60 tesserati, dai 5 ai 18 anni. Partecipa ai campionati amatoriali del Csi, provinciali, regionali e nazionali con le squadre Under 18, 16, 14 (anche femminile), 12, 10 e primi calci.
Allenamenti e partite casalinghe si disputavano presso il campo di via Allende, di proprietà del Comune di Imperia e affidato in gestione alla Parrocchia di Piani, tanto che presso la struttura erano presenti striscioni, manifesti e adesivi della Riviera dei Fiori che, al contempo, utilizzava due container come deposito per il materiale sportivo e come segreteria.
Il direttivo denuncia di aver dovuto abbandonare il campo e di aver dovuto smantellare i container in quanto ostativi al progetto di riqualificazione dell’area e alla realizzazione dei campi di padel. I 60 ragazzi si allenano ora a San Lorenzo al Mare, accolti dalla Prodeo di San Lorenzo al Mare. Il Gruppo Sportivo Riviera dei Fiori, perso il campo, ha deciso di cessare la propria attività. Imperia, dunque, perde un pezzo della sua storia sportiva.
Imperia: addio alla Riviera dei Fiori, la lettera aperta del direttivo
“Il Consiglio Direttivo del G.S. Riviera dei Fiori ritiene doveroso e opportuno fare questa lettera aperta in modo da portare alla luce i fatti accaduti, a difesa della dignità e della competenza di tutti coloro che fanno, o hanno fatto parte, di questo gruppo sportivo.
In questo periodo della stagione era consono fare i saluti di fine stagione e dare un arrivederci a quella prossima, ma purtroppo siamo qui per darvi un doloroso addio.
Innanzitutto si ricorda che la Riviera dei Fiori è una società storica della città di Imperia, nata nel 1970 e poi rifondata nel 2012 con i principi fondamentali del sociale sul modello di squadra di calcio dell’oratorio, in modo da dare a tutti i ragazzi che amano praticare lo sport del calcio un’alternativa.
Tra i fondatori che hanno voluto fortemente creare tale realtà, rifondando il G.S. Riviera dei Fiori, era Don Antonello Danim ricoprendo da subito la carica di Presidente.
A testimonianza di quanto sopra, in tutti questi anni la quota annuale d’iscrizione è stata tra i più le più basse della provincia di Imperia, e tutti coloro che hanno preso parte a questo gruppo (allenatori, dirigenti, consiglieri etc.) l’hanno sempre fatto come volontariato senza ricevere né rimborsi spese né stipendi e da diverso tempo il Gruppo Sportivo ha aderito al CSI di Imperia-Sanremo dove partecipa attivamente avendo anche un suo rappresentate nel Consiglio Provinciale.
In questi anni il Gruppo Sportivo è stato promotore ed ambasciatore di diverse attività sociali, da cui hanno preso spunto anche altre società di calcio limitrofe, tra cui l’adesione all’iniziativa della Sportika, dove la società ha acquistato i ‘Palloni della solidarietà’ ufficiali della LILT, in quanto contribuivano alla raccolta fondi a favore della Associazione; l’adesione all’iniziativa della FIDAS di Imperia nel sensibilizzare le famiglie a donare il sangue, dove in sinergia con la FIDAS si sono organizzate diverse giornate dedicate alla donazione di sangue. Ancora oggi le nostre casacche/pettorine riportano lo slogan ‘non dare un calcio alla vita … vieni anche tu a donare il sangue!’
Non meno importante, invece è stata anche la scelta del materiale tecnico che indossano i ragazzi. La società ha scelto un marchio italiano importante come l’Erreà, in quanto tale azienda è la prima in Europa ad aver ottenuto la Oeko Tex, certificazione di garanzia che i prodotti non rilasciano sostanze nocive e cancerogene, e ne attesta l’assoluta sicurezza e il rispetto della salute.
La dedizione e la serietà del Gruppo Sportivo Riviera dei Fiori hanno trovato ampio consenso sia dai ragazzi, sia dalle società limitrofe e non, ricevendo apprezzamenti e svariate richieste di adesione ai vari tornei prestigiosi d’Italia, come ad esempio il Trofeo Topolino in Valle d’Aosta. Tale serietà è stata apprezzata anche da una società calcistica professionistica di alto valore sportivo quale il Chievo Verona che ha permesso l’affiliazione dando un notevole beneficio tecnico/sportivo per i propri iscritti.
In questi anni siamo riusciti a dare continuità ai ragazzi, le nostre leve partono dai primi calci (5 anni) fino ad arrivare agli Under18 e di recente siamo riusciti a formare anche una squadra interamente femminile, di cui siamo veramente orgogliosi.
Tutto questo si è potuto fare grazie all’impegno e alla passione delle persone che hanno fatto parte di questo gruppo sportivo, ma soprattutto grazie al nostro Presidente Don Antonello Dani, il quale è sempre stato nostro primo sostenitore e che come gestore del ‘Campo Piani del Comune di Imperia’ lasciava l’utilizzo gratuito dei campi da gioco alla Riviera dei Fiori nelle ore a sua disposizione, ottenendo in cambio dal gruppo sportivo la manutenzione ordinaria e non delle strutture e delle aree limitrofe ai campi in modo da mantenere sempre in modo decoroso e funzionante l’area.
La nuova gestione della Parrocchia non ha mai ritenuto importante questa realtà sportiva ed i suoi principi, tant’è che in primo luogo il nuovo sacerdote, che ha sostituto definitivamente Don Antonello Dani, non ha accettato di ricoprire la carica vacante di Presidente, visto il trasferimento di Don Antonello, ed in secondo luogo l’utilizzo dei campi non è stato più gratuito, ma a pagamento.
Con queste condizioni i principi fondamentali su cui era fondato il Gruppo Sportivo iniziavano ad essere in serio pericolo, così si è cercato un aiuto/supporto anche dal proprietario delle strutture, il Comune di Imperia, ma purtroppo, nell’unica riunione, si è rivissuta una scena svoltasi più di 2000 anni fa, quando Ponzio Pilato, messo di fronte alla scelta di salvare Barabba o Gesù Cristo, se ne lavò le mani.
Ad Agosto 2020 nel pieno della pandemia del COVID19, e alle porte della nuova stagione sportiva, nonostante che ci fosse un accordo scritto e controfirmato da tutte le parti che recitava ben altro, il gestore delle strutture con i suoi fidati collaboratori ha comunicato che le giornate a nostra disposizione erano dimezzate, in quanto le avevano assegnate ad un’altra società sportiva, mantenendo però inalterata la quota di rimborso mensile, pertanto di fatto raddoppiandola.
Tale situazione ha creato enormi disagi, e per poter iniziare la nuova stagione si è stati costretti a cercare in pochissimo tempo una nuova soluzione, che per fortuna si è trovata grazie all’aiuto da parte della Prodeo di San Lorenzo al Mare che ha dato la disponibilità di utilizzare parte delle loro strutture.
A Maggio 2021, dopo un anno di dura convivenza con il COVID19 (per la cronaca, non abbiamo avuto nemmeno un caso di positività al COVID19 grazie alla competenza e serietà dei nostri dirigenti ed allenatori) e, dopo aver corrisposto per un anno intero sempre in modo puntuale il rimborso mensile accordato, è successo il dramma.
Nelle prime settimane di Maggio si è tenuta una riunione tra il gestore dei campi e due rappresentanti della Riviera dei Fiori, dove si è trovato un accordo di massima per tornare ad avere di nuovo a completa disposizione le strutture, corrispondendo una quota di rimborso maggiorata.
Dopo pochi giorni lo stesso gestore ha fissato un nuovo incontro per prospettare un nuovo accordo: a spese della Rivera dei Fiori, su una nuova area sempre di loro gestione, ma non di proprietà, la completa ristrutturazione delle strutture da adibire a spogliatoi e segreteria e la realizzazione di un nuovo campo da calcio.
A nostro avviso questa soluzione irrazionale, illogica ed offensiva nei confronti della nostra intelligenza, è stata proposta con un solo intento: farci chiudere/mandarci via, in modo da poter sfruttare al massimo ed in piena libertà le strutture date a loro in gestione dal Comune di Imperia e realizzate con i soldi dei contribuenti imperiesi.
Qualche giorno dopo è stata recapitata, tramite e-mail, alla Riviera dei Fiori una comunicazione da parte della Parrocchia dove è stato intimato lo smantellamento di tutto ciò che era di proprietà del gruppo sportivo (strutture mobili e non) e nel minor tempo possibile, spiegando che tale richiesta non perviene dalla Parrocchia ma bensì dal Comune di Imperia, poiché tali strutture mobili di impatto ambientale ed ostative all’approvazione della progettazione per la riqualificazione dell’area e per la realizzazione di nuovi campi da padel (campi da padel in mezzo ai palazzi? Boh!).
Pertanto il G.S. Riviera dei Fiori, a sue spese, ha dovuto smantellare e traslocare tutto ciò che era di proprietà e di conseguenza trovare una nuova sistemazione per i propri ragazzi.
Si ringrazia la Prodeo di San Lorenzo al Mare che ha dato la piena disponibilità ad accogliere i nostri ragazzi in modo che potranno continuare a coltivare la loro passione, purtroppo però non più nel loro comune di appartenenza e non più sotto il nome del G.S. Riviera dei Fiori.
E’ doveroso da parte nostra ringraziare tutti coloro che hanno fatto nascere, che hanno contribuito a tenere in vita, che hanno fatto crescere questo meraviglioso gruppo dal 2012 ad oggi e specificamente tutti i soci fondatori, tutti gli allenatori, tutti i dirigenti, tutte le famiglie, tutti gli sponsor che ci hanno supportato in questi anni, ma soprattutto un grazie di cuore a tutti i ragazzi che sono stati con noi”.