Colore paglierino, gusto deciso: ecco l’acqua della nuova fonte “depurativa” di Imperia, direttamente dallo scarico a mare del depuratore, alla foce del torrente Impero.
Come ha fatto ImperiaPost, non dovrebbe essere complicato anche per chi di competenza affacciarsi sul mare, magari tappandosi il naso e prelevare un campione da sottoporre ad analisi. Perché non lo facciamo noi con il nostro campione? Semplicemente perché si tratterebbe di un’analisi non ufficiale che potrebbe prestarsi a mille contestazioni e servirebbe, quello sì, a creare una sterile polemica, senza dare risposte concrete.
Chi ne ha la competenza analizzi l’acqua che proviene dallo scarico e garantisca così la sicurezza dei bagnanti
I prelievi per garantire analisi corrette devono essere effettuati da personale specializzato, con contenitori idonei a non contaminare il campione prelevato, assicurando così un risultato serio e valido. Riteniamo sia giunto il momento di capire se il depuratore funziona o meno e anche di capire che cosa sta finendo in mare. In seguito si dovrà anche comprendere se vi siano delle responsabilità e a chi vadano attribuite, ma il punto fondamentale allo stato attuale è quello di garantire la sicurezza dei bagnanti al di fuori di ogni dubbio e di ogni inutile polemica.
Ciò che possiamo aggiungere, senza essere periti chimici, è che basta confrontare la nostra bottiglietta di “fonte depurativa” con una bottiglietta contenente acqua “normale”, per capire che c’è qualcosa che non va.