Si è tenuto questa mattina, presso la sala Giunta del Comune di Imperia, un incontro tra i titolari dei posti barca, rappresentati da Giovanni Cozzolino, Vincenzio Giardiello e Gio Siccardi per l’Appi, e da Fernando Zucconi e Giuseppe Gasparro, per l’Assoporto, affiancati dagli avvocati Marco Longo, Antonio Verrando e Mantini,e il Sindaco di Imperia Carlo Capacci, affiancato dall’avvocato Enrico Panero, e il neo amministratore della società multiservizi “Go Imperia” Vincenzo Costantini.
Al termine dell’incontro, nel corso del quale i titolari dei posti barca hanno sottoscritto con il Sindaco un accordo di riservatezza in merito ai progetti del Comune, hanno definito il progetto dell’amministrazione “sufficiente”.
GIOVANNI COZZOLINO, PRESIDENTE APPI
“Non c’è un accordo di riservatezza in senso stretto perché non ci sono stati forniti documenti, ma c’è l’impegno a non divulgare l’oggetto della discussione in quanto ci sono ancora degli adempimenti formali da parte dell’amministrazione e correttamente bisogna rispettare la scaletta degli adempimenti formali. Per quanto riguarda ciò che ci è stato riferito, è l’ipotesi, il programma dell’amministrazione comunale che dovrebbe avverarsi, verificarsi successivamente alle scadenze che ci sono sulla vicenda del porto di Imperia, cioè l’accettazione o meno del ricorso contro il fallimento e l’eventuale contestazione della decadenza della concessione. Il piano che il Comune ci ha illustrato per sommissimi capi, è relativo e in funzione a quello che avverrà in relazione a queste due scadenze. Un giudizio da 1 a 10 sulla proposta del Sindaco? Siamo alla sufficienza“.
VINCENZO GIARDIELLO, VICE PRESIDENTE APPI
“Nella proposta ci siamo anche noi, siamo parte attiva di questa proposta, però credo che le cose diventeranno molto più chiare dopo il 15 luglio, che credo sia la data che il Sindaco ha fissato per il consiglio comunale nel corso del quale questa proposta verrà illustrata direttamente a tutti i componenti dell’amministrazione comunale”.
CARLO CAPACCI
“Abbiamo illustrato la nostra proposta che, essendo dipendente da atti che devono essere ancora formalizzati, non può essere ancora formalizzata in maniera ufficiale. Quindi è stata formalizzata in maniera ufficiosa. Ritengo che l’amministrazione comunale abbia formulato una buona proposta tenendo in conto il fatto che i titolari dei posti barca del porto di Imperia sono persone che hanno creduto in questa città, qui hanno investito i loro soldi e vogliono venire a passare il loro tempo, quindi credo che sia un dovere per l’amministrazione comunale non chiudere la porta in faccia a queste persone che comunque oggi non avrebbero avuto più ancor tipo di diritto reale su quando acquistato dalla società Acquamare e per il quale acquisto si può dire senza ombra di dubbio che siano stati truffati. Abbiamo avanzato una proposta che riteniamo congrua e corretta”.
