24 Novembre 2024 06:00

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24 Novembre 2024 06:00

Alla scoperta del Museo della Magia di Cherasco: dove si torna bambini e si fa del bene / Le immagini

In breve: L'associazione del Museo promuove progetti di aiuto ai bambini in 25 stati nel mondo.

È impossibile non tornare bambini immergendosi nelle sale del Museo della Magia di Cherasco. Un luogo dove, per un po’ di tempo, ci si dimentica completamente del mondo esterno.

Ci troviamo nel cuore delle Langhe, alla confluenza tra il fiume Tanaro e la Stura, in provincia di Cuneo, a 2 ore di auto da Imperia. Oltre alla cultura, il buon cibo e, ovviamente, il buon vino, a Cherasco c’è il Museo della Magia, che incuriosisce chiunque faccia ingresso in paese.

Si tratta del più importante museo italiano dedicato alla magia e all’illusionismo. Attraverso le sue sale i visitatori possono scoprire la storia, gli strumenti e i protagonisti di questa affascinante forma di spettacolo.

Ma c’è di più, il Museo è un’associazione culturale presieduta don Silvio Mantelli, un’emanazione della Fondazione Mago Sales. Entrambi gli enti, oltre ad avere lo scopo di diffondere la cultura magica e teatrale, hanno una grande finalità di solidarietà per aiutare i bambini del mondo, attraverso le missioni salesiane di don Bosco, portando avanti progetti e iniziative di “sostegno a distanza” in più di 25 paesi del mondo, promuovendo un diritto dei bambini, quello di sorridere.

Alla scoperta del Museo della Magia di Cherasco: dove si torna bambini e si fa del bene

La bocca della verità, la testa parlante, la foresta incantata. I grandi maghi della storia, gli specchi, le illusioni. Tutte le sale del Museo riservano sorprese e, a volte, anche qualche spavento, come nella stanza delle sedute spiritiche.

Quello che davvero rende il Museo speciale, però, non sono gli oggetti, bensì le persone che lo animano. Per via del Covid, purtroppo, non sono possibili le visite guidate, ma, mentre si vaga tra i corridoi, può capitare di essere “intercettati” dai maghi del Museo, chissà poi da dove spuntano, che, con assoluta nonchalance, mettono in scena trucchi di magia e illusioni che lasciano attoniti i presenti, per poi sparire di nuovo un attimo dopo.

Da non perdere lo spettacolo nel piccolo teatro nel piano sotterraneo con il mago Budinì. Tra giochi di carte, colombe, sfere volanti e tanta autoironia, non si può che uscirne estasiati, accompagnati dalle risate alle lacrime dei bambini.

 

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