IMPERIA – “Leggo l’intervento del Cons. Saluzzo, credo a nome di Imperia Cambia, sulla questione fondamentale per il destino del nostro Comune inerente la nomina nel 2005 (9 anni fa e cessata nel 2009) di mia sorella nella commissione edilizia di Imperia”.
A scrivere è il capogruppo di Imperia Riparte Giuseppe Fossati che prosegue.”Prendo atto che il cons. Saluzzo a nome di Imperia Cambia condivide il merito e la forma della questione posta ‘elegantemente’ da Montanari e preannunzia che ‘ci saranno conseguenze’ (?) per la mia, credo giustificata, critica all’attacco a persona del tutto estranea al consiglio comunale ed alla politica.
Saluzzo critica la mia scelta di chiarire la vicenda e dire le cose come stanno, senza remore e senza timori di sorta. Forse lui si aspettava che stessi zitto di fronte ai messaggi trasversali lanciati da Montanari (attento, sappiamo cose gravi su di te e potremmo dirle…’stattene accuorto’, direbbe Genny la Carogna..).
Caro Saluzzo, si metta anche Lei il cuore in pace, con me questo sistema non funziona e non funzionerà. Non ho nulla da nascondere e non ho difficoltà a dire le cose come stanno. Anche perché note ed avvenute alla luce del sole, nella assoluta regolarità formale e sostanziale, senza che nessuno abbia mai avuto nulla da dire.
Francamente, mi sarei aspettato non dico delle scuse, ma almeno delle prese di distanze e dei distinguo dal comportamento di Montanari. Vedo che invece Saluzzo, a nome del suo gruppo, condivide e plaude. Mi dispiace, per la stima ed amicizia che ho per molti dei consiglieri del gruppo del Sindaco, che reputavo avessero un diverso profilo e stile. Però ne predo atto e lo terrò presente per il futuro. Starò ‘accuorto’.
