“Ho voluto realizzare un guizzo, una spirale che dà alla sirena la potenza di uscire dall’acqua e di elevarsi“. Così l’artista imperiese Serenella Sossi descrive la sua opera, “Forma Sirena”, inaugurata questa sera presso la Passeggiata nel Mare sul Molo Lungo di Oneglia.
La statua, interamente in bronzo, è stata finanziata grazie al contributo di Fondazione Carige. Presente il Sindaco di Imperia Claudio Scajola e il vice presidente della Fondazione Carige Giacomo Raineri. Madrine dell’evento le due campionesse olimpiche imperiesi Giulia Gorlero e Giulia Emmolo.
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali al fondo di piazzale Cristino. I partecipanti hanno passeggiato poi sino all’opera, accompagnati dalle note in filodiffusione di celebri colonne sonore del cinema. Giunti sul posto, dopo lo svelamento della statua, si è tenuta la cerimonia dell’alzabandiera, con l’inno nazionale eseguito dalla tromba del Maestro Fiorentino Serriello.
Presente anche l’assessore della Regione Liguria Marco Scajola.
Imperia: svelata la “Sirena” di Serenella Sossi, la statua sul molo di Oneglia
Claudio Scajola, Sindaco Imperia
“Abbiamo fatto una buona cosa. Esaltiamo la nostra città con i punti di incontro. Questa è diventata una passeggiata nel mare con un punto di incontro dove ci si può fermare a pensare e meditare davanti a un’opera d’arte in bronzo, molto bella, di una nostra brava artista che esalta il rapporto di Imperia con il mare.
Dobbiamo riuscire a far capire che le città devono anche collaborare per far crescere l’arte e investire sulle opere d’arte”.
Serenella Sossi, artista
“È una sintetizzazione di forme, le forme rotonde e le linee verticali. C’è un guizzo, una spirale che dà alla sirena la potenza di uscire dall’acqua e di elevarsi.
Quanto ci ho lavorato? Da più di un anno e mezzo c’è il progetto in ballo. Il lavoro più duro è stato quello di fonderia per realizzare la forma, da un formato piccolo di 80 centimetri a 2 metri e 40. È stato un lavoro molto entusiasmante.
Perchè non c’è la testa? Ho diverse opere dove non ci sono tutti gli elementi figurativi perchè non mi interessava darle un volto particolare. Volevo solo che ci fosse questa potenza, questa spirale che sale e si eleva dall’acqua. Non ha neanche le braccia.
Ho dedicato questo momento a mio padre, perchè per me è stata una persona eccezionale. La sirena è dedicata a Imperia. Infatti ho proposto di chiamarla Imperia”.
Giacomo Raineri, vice presidente Fondazione Carige
“Questa sera sono particolarmente soddisfatto, ho portato il saluto dell’avvocato Paolo Momigliano, il presidente della fondazione Carige, il consiglio di amministrazione. Era con me il direttore a testimoniare l’importanza di questa iniziativa.
Non appena il Sindaco mi accennò di voler realizzare quest’opera insieme all’artista ci siamo impegnati affinchè la fondazione potesse fare la propria parte. È un’opera importante.
Conoscendo le amicizie e i contatti che ha questa artista in campo internazionale, questa sirena sarà un motivo per cui tante persone verranno nella nostra città non solo per vedere le bellezze di Imperia, ma anche per ammirare questa importante opera d’arte che auguriamo che segni il rilancio della città”.