30 Dicembre 2024 19:04

30 Dicembre 2024 19:04

Imperia: Clinica Sant’anna, la UIL-FPL dichiara stato di agitazione. “Gestione approssimata e poca attenta alle esigenze di ospiti e lavoratori”

In breve: Lo afferma in una nota stampa la UIL-FPL del Ponente ligure

La UIL FPL del ponente ligure interviene con una nota stampa in merito al mandato ricevuto a maggioranza durante la partecipata Assemblea del Personale in servizio presso la Casa di Cura Sant’Anna Srl, tenutasi in data 16/07/2021 ed a seguito delle numerose richieste di risposte, rimaste senza riscontro da parte della Società Cooperativa Sana, ha deciso di proclamare lo STATO DI AGITAZIONE di tutto il personale in servizio presso la Casa di Cura S.Anna Srl di Imperia.

Casa di Cura S. Anna: La UIL FPL dichiara stato di agitazione

“Durante l’assemblea, è infatti emersa da parte dei lavoratori, la difficoltà di continuare la propria attività lavorativa con l’attuale organizzazione, aggravata ulteriormente dall’applicazione del Fondo di Integrazione Salariale (FIS-Covid19) a far data dal 05/04/2021; la scrivente O.S. ha invitato più volte la Cooperativa Sana a condividere i dati e le modalità di applicazione del Fondo di Integrazione Salariale al fine di verificarne la corretta applicazione, ma non curanti della nostra richiesta, la Cooperativa ha deciso di applicare il F.I.S. con modalità ad “ore” e non a “ intero turno lavorativo” e soprattutto senza neanche prendere in considerazione di utilizzare le ferie e/o rol pregressi (anno 2020), ancora a disposizione dei lavoratori, come invece previsto dalla normativa stessa e senza tenere neanche in considerazione l’impatto economico che tale scelta avrebbe potuto avere sui lavoratori.

Le ore contrattuali dei lavoratori non vengono rispettate e viene utilizzata la “Banca Ore” senza alcun regolamento condiviso con le OO.SS. come previsto dal CCNL Cooperative Sociali.

La Società Cooperativa Sana, non fornisce (anche dietro richiesta diretta dei lavoratori), il tabulato delle timbrature dei turni effettuati dai dipendenti non permettendo così una corretta verifica delle buste paga.

Cosa ancora più preoccupante è la segnalazione che il personale in servizio presso la Sant’Anna evidenzia, legato ad una carenza negli impianti elettrici e quindi alla sicurezza degli ospiti oltre che dei lavoratori.

Una gestione approssimata e poca attenta alle esigenze di ospiti e lavoratori ci preoccupa molto così come l’assenza di un Coordinatore Infermieristico al primo piano della Struttura, come invece richiesto dall’accreditamento regionale/Asl;

Auspichiamo ad un celere incontro con l’Illustrissimo Prefetto con la speranza di porre la dovuta attenzione su problematiche che riteniamo fondamentali per garantire un adeguato livello assistenziale soprattutto in considerazione del delicato momento legato alla pandemia che ancora oggi mantiene in allerta tutto il personale socio assistenziale e sanitario”.

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