22 Novembre 2024 13:35

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22 Novembre 2024 13:35

Imperia: raccolta rifiuti, ecco il nuovo servizio. Stop mastelli nei centri storici, arrivano isole ecologiche automatizzate / Foto e Video

In breve: Ecco il nuovo servizio di raccolta rifiuti che partirà entro il prossimo anno.

Il Comune dice basta ai mastelli nei centri storici di Oneglia e Porto Maurizio. È questa una delle principali novità del nuovo servizio di raccolta rifiuti presentato questa mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Imperia, alla presenza del Sindaco Claudio Scajola, degli assessori Laura Gandolfo e Antonio Gagliano, e del responsabile operativo del contratto di Imperia per De Vizia Urbaser, l’ing. Mirko Ceciliato. 

Imperia: raccolta rifiuti, ecco il nuovo servizio

Centro storico – Utenze domestiche

Il nuovo servizio prevede, nei centri storici, per le utenze domestiche, l’eliminazione dei mastelli, che verranno sostituiti con Isole Ecologiche (Iseco) automatizzate, in acciaio, dove si potrà conferire solo con l’ausilio di una tessera personalizzata. Il calendario del porta porta rimarrà, per il momento, invariato. Gli Iseco non si apriranno in caso di errato conferimento e saranno monitorati da telecamere.

Centro storico – Utenze non domestiche Food (bar e ristoranti)

Per le utenze non domestiche food i rifiuti, organico e vetro, continueranno ad essere conferiti nei bidoni carrellati, ma questi verranno inseriti all’interno di contenitori d’arredo urbano (beautreefull) posizionati nelle immediate vicinanze delle attività. Ogni utenza sarà dotata di serratura per apertura e chiusura dell’attrezzatura.

Centro storico – Cartoni per Utenze non domestiche

Per il conferimento di carta e cartone, le utenze non domestiche avranno a disposizione una Econavetta che stazionerà in giorni e orari fissi in posizioni strategiche. Nella fascia oraria di stazionamento le utenze commerciali potranno avvicinarsi all’Econavetta e liberarsisupportati da un operatore sempre presente – dei cartoni prodotti.

Rimodulazione frequenze dei ritiri di raccolta

Non varierà il numero dei ritiri per ogni tipologia di rifiuto delle utenze domestiche, tranne che per la plastica, che sarà ritirata due volte alla settimana (diversamente da quanto viene adesso, una volta a settimana). Le utenze non domestiche, invece, potranno accedere alle isole ecologiche 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Frazioni e periferie

Per quanto riguarda le frazioni e le zone periferiche della città, sono previsti degli arredi che mimetizzeranno le isole ecologiche. Ci saranno in parte isole più grandi mimetizzate con paratie traforate e in parte dei mobili di simil legno che conterranno tutti i carrellati. Ci saranno anche dei grandi armadi per il contenimento del mastello.

Pulizia e svuotamento dei cestini lungo la futura pista ciclopedonale e nell’area portuale di Porto Maurizio

Nell’appalto è compresa anche la pulizia e lo svuotamento dei cestini che saranno posizionati sulla la futura pista ciclopedonale. Lungo il percorso, circa 9 mila metri, sono previsti circa 50 cestini per la raccolta della spazzatura.

Inoltre, è previsto un sistema di mascheramento e gestione informatizzata dei contenitori stradali posizionati nell’area portuale di Porto Maurizio. In quell’area saranno posizionate 11 isole ecologiche composte da contenitori di varia volumetria dislocati in posizioni dedicate.

ISECO per seconde case

Saranno posizionate due batterie di ISECO per gli utenti delle seconde case, in particolare, per l’area OVEST, al parcheggio di via Pindemonte, e, per l’area est, al parcheggio di via Littardi.

 

Claudio Scajola

“È la seconda tappa di un percorso che abbiamo iniziato ormai un paio di anni fa. Siamo partiti con una raccolta differenziata del 36% che costava una penale, essendo fuori legge, di un milione all’anno.

Siamo arrivati con il nuovo sistema di raccolta differenziata al 68%. Un dato molto importante come risultato.

Abbiamo migliorato la pulizia della città. È un dato di fatto, basta vedere le immagini di allora e di adesso. Abbiamo sturato i tombini, levato le erbacce dalle strade, gli sfalciamenti. C’è ancora molto da fare, ma la città è più pulita.

Sulla raccolta vogliamo migliorare l’aspetto dell’arredo nei centri storici. Ci sono ancora degli incivili, ma adesso che i cittadini si sono abituati in larga parte a fare la raccolta differenziata, facciamo un passo avanti ulteriore. È quello di creare delle piccole isole tecnologicamente avanzate, alimentate con energia solare che hanno la bocca che si apre quando il cittadino con la scheda va in quegli orari a scaricare i sacchetti. Evitando di dover raccogliere il mastello vuoto. Eliminando i mastelli vuoti dalla città.

Credo sia un passo avanti, un progresso ulteriore che partirà dal 1 gennaio e contribuirà a far diventare Imperia una città sempre più pulita”.

Cambia qualcosa nella tariffa per i cittadini?

“La tariffaTari è determinata dall’agenzia nazionale governativa che si chiama Arera. Ogni volta, secondo le condizioni, stabilisce dei criteri.

È importante dire che già adesso oltre alla tariffa Tari che viene pagata dai cittadini, il Comune contribuisce al suo bilancio con una cifra aggiuntiva.

Noi sino al 31 dicembre 2023 non avremo sicuramente aumenti. Verificheremo cosa succederà alla tariffa Tari in base alla disposizione di Arera che è universale per tutti gli italiani.

Avremo un miglior servizio, una città più pulita, senza un aumento di costi che sono già elevati” .

Laura Gandolfo

“Il percorso per una corretta differenziata è un percorso studiato. Prima il mastello, il porta a porta, e poi, una volta che il cittadino si è abituato, si può passare allo step successivo. L’obiettivo è far più attenzione al decoro. I numeri della differenziata non sono mancati, i cittadini sono stati eccezionali. In soli due mesi abbiamo raggiunto cifre che difficilmente in Italia si sono raggiunte in così poco tempo, quindi quello che mancava completamente è stato il decoro.

In centro, dove ci sono più problemi inseriamo delle isole ecologiche automatizzate. Ad oggi riteniamo che il cittadino sia sufficientemente responsabilizzato e abbia imparato a differenziare in casa il proprio rifiuto. Ci saranno le telecamere, hanno tutti la loro sicurezza dal punto di vista di quello che si smaltisce.

Ci saranno orari un po’ più elastici , per venire incontro anche ad esigenze di elasticità. Invece che dalle 20, potrebbero partire dalle 17/18. I ritiri saranno sempre gli stessi , salvo la plastica. L’unica frazione che verrà aumentata è la plastica che viene utilizzata sempre troppo e l’accesso sarà aperto due volte alla settimana.

Per quanto riguarda le unità non domestiche, ristorazione e bar, avranno la possibilità di accedere all’isola 24/24 7 giorni su 7. Eviteremo tutti quei carrellati sul retro dei locali, come succede ad esempio in via Des Geneys. Ogni ristoratore ritiene che il proprio retro sia terra di nessuno, quando invece è una strada pubblica, anche importante della città.

Per quel che riguarda la periferia e le frazioni? Abbiamo verificato frazione per frazione le problematiche e scelto due diversi tipi di mimetizzazione per portare il decoro. Tutta attrezzatura molto bella. Insieme alla De Vizia abbiamo verificato e scelto la mimetizzazione. Ci saranno in parte isole un po’ più grandi mimetizzate con paratie traforate, di un colore rugginoso vicino alla terra, e in parte dei mobili di simil legno che conterranno tutti i carrellati. Ci saranno anche dei grandi armadi per il contenimento del mastello in alcuni punti. Il mobilio per i carrellati sarà esteso anche in gran parte nelle periferie, dove sarà necessario”.

Antonio Gagliano

“Ci sarà una videosorveglianza più attenta e quindi il cittadino che andrà a conferire sarà più sorvegliato. Da quando è iniziata la raccolta differenziata, noi, come comando della Polizia Municipale, abbiamo già delle telecamere dove stiamo verificando che il conferimento sia fatto bene. Ci sono stati e continuiamo a fare dei verbali. Se tutti fossero ligi nel conferire, non saremmo qui a parlare. Cerchiamo di attenzionare sempre i di più il problema affinchè la gente si disciplini al conferimento”.

La diretta della conferenza di presentazione

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