Un diverbio per l’utilizzo di una giostra. Sarebbe questa l’origine della discussione sfociata nella brutale aggressione perpetrata dal giostraio 33enne Patrick Bolognesi, nei confronti di due giovani turisti tedeschi di 17 e 18 anni, colpiti a sprangate nella notte tra venerdì e sabato scorsi, a Imperia.
Bolognesi è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e, nei prossimi giorni, comparirà davanti al GIP l’udienza di convalida dell’arresto.
Imperia: arresto giostraio, aggressione dopo diverbio su una giostra
Le vittime sono due tedeschi di 17 e 18 anni, il più giovane dei due versa in gravi condizioni all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Secondo quanto ricostruito, i giovani avrebbero avuto una discussione con il Bolognesi per l’utilizzo di una giostra del Luna Park. Nel dettaglio, i due sarebbero saliti su un’attrazione nonostante l’orario di chiusura. Scoperti dal giostraio, si sarebbero giustificati affermando di aver utilizzato la biglietteria automatica. Da lì ne sarebbe nato un diverbio e i turisti sarebbero scappati a piedi, inseguiti dal 33enne a bordo di uno scooter. Una volta raggiunti, il 33enne li avrebbe colpiti ripetutamente con una spranga, prima che i due trovassero rifugio nei bagni del Mc Donald’s, dal quale avrebbero poi chiamato i soccorsi.
“Aiuto, cercano di ammazzarci”, avrebbero urlato in inglese al telefono al 112, le due vittime. Ad avere la peggio come detto, il 17enne, trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell‘Ospedale di Pietra Ligure, con un grave trauma cranico. Da due giorni lotta tra la vita e la morte. Anche il 18enne è rimasto ferito nell’aggressione, in modo meno grave. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Imperia è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni.
Decisive per l’arresto del 33enne le testimonianze raccolte dai Carabinieri della compagnia di Imperia, coordinati dal Tenente Colonnello Pierluigi Giglio, e le immagini delle telecamere di sorveglianza cittadine.
Nei prossimi giorni, davanti al GIP, è in programma l’udienza di convalida dell’arresto, nell’ambito della quale il 33enne potrà fornire per la prima volta la propria versione dei fatti o avvalersi della facoltà di non rispondere.