8 Novembre 2024 22:34

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8 Novembre 2024 22:34

Imperia: caos monopattini, parla il Partito Democratico. “Comune pubblichi regolamento per aiutare gli utenti”

In breve: L’ultima segnalazione arriva da Calata Cuneo che, nella notte appena trascorsa, si è trasformata in una vera e propria pista da monopattini.

Il Partito Democratico della città di Imperia interviene in merito all’utilizzo non consono dei monopattini a noleggio recentemente installati in città.

L’ultima segnalazione arriva da Calata Cuneo che, nella notte appena trascorsa, si è trasformata in una vera e propria pista da monopattini.

Imperia: caos monopattini, interviene il Partito Democratico

“Sabato ha preso avvio il nuovo servizio di noleggio dei monopattini elettrici anche nella nostra città con l’inserimento di 400 monopattini in circa 80 stalli cittadini.

Sono passati solo 3 giorni ed abbiamo tutti avuto modo di assistere a comportamenti non consoni da parte di cittadini e turisti che usufruiscono del servizio, si osservano infatti a decine gli utenti minorenni senza casco, utenti percorrere, anche a velocità sostenuta i marciapiedi cittadini zigzagando tra i pedoni, viaggiare contromano o utilizzare in due contemporaneamente i monopattini con il rischio di provocare incidenti.

Come Partito Democratico cittadino giudichiamo ottimo l’investimento effettuato dalla società prestatrice del servizio nella nostra città, un servizio pienamente corrispondente all’idea di città e di mobilità green che avevamo in tempi non sospetti e continuiamo ad avere, e che non trovava consensi in molti degli amministratori dell’odierna maggioranza.

Siamo stati i primi a credere in una Imperia “green”, sostenibile, a partire dall’idea e dal relativo progetto della ciclabile cittadina, una vera ciclabile transitabile ed utilizzabile esclusivamente da biciclette, monopattini e pedoni, con la conseguente partecipazione al bando periferie urbane e l’ottenimento del finanziamento di 18 milioni di euro, il più grande finanziamento ottenuto dalla nostra città.

Così come siamo stati i primi sostenitori delle aree pedonali cittadine, come dimostrato dalla realizzazione del progetto di Via Cascione pedonale, anche contro il parere e le azioni dimostrative di chi oggi ricopre ruoli istituzionali e si fregia di utilizzare la mobilità green, dimenticandosi di aver sostenuto idee diametralmente opposte, o forse non conoscendone appieno il significato.

Vorremmo pertanto porre alcune semplici domande all’Amministrazione cittadina. Perché ci sono zone importanti della nostra città non coperte dal servizio, come Artallo, Barcheto o Caramagna?

I Vigili urbani, ai quali è stato delegato il controllo, unitamente agli altri organi di Polizia di cui all’art. 12 del D.Lgs. 30 aprile 1992, n° 285, e il rispetto dell’ordinanza comunale emessa per regolare l’utilizzo dei monopattini, risultano essere già oberati dai molti controlli che devono effettuare sul territorio cittadino, quindi perché non precedere con altre assunzioni per implementare il personale e permettere controlli più intensificati?

Perché non procedere come fatto, tra gli altri, dal Comune di Milano per la mobilità in biciletta ed estesa poi ad altri mezzi, pubblicando una guida, un e-book scaricabile gratuitamente dal sito istituzionale, con lo scopo di aiutare gli utenti a muoversi in monopattino nel traffico cittadino, conoscere le regole della circolazione, le caratteristiche tecniche del mezzo, le dotazioni necessarie e i rischi più frequenti di collisione?”.

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