24 Dicembre 2024 18:22

24 Dicembre 2024 18:22

Imperia: firmato accordo per il rilancio di Monesi. “Giornata storica, in arrivo fondi regionali ed europei”

In breve: Da un punto strettamente formale l'occasione è stata quella della firma del nuovo accordo tra Provincia, Ente Parco Alpi Liguri e Comuni.

Si è svolta questa mattina, nella Sala consiliare della Provincia, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative istituzionali congiunte di Regione-Provincia-Comuni che consentono la valorizzazione del comprensorio di Monesi, duramente segnato dalle alluvioni degli ultimi anni.

Nell’incontro di oggi sono intervenuti il Presidente della Provincia Domenico Abbo unitamente al vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, agli assessori regionali Gianni Berrino, Marco Scajola, ai sindaci dell’entroterra che gravita attorno a Monesi, al Presidente del Parco delle Alpi Liguri Alessandro Alessandri.

Imperia: valorizzazione del comprensorio di Monesi

Da un punto strettamente formale l’occasione è stata quella della firma del nuovo accordo tra Provincia, Ente Parco Alpi Liguri e Comuni. Due gli obiettivi:

  • a) definire le azioni e i programmi per il rilancio del comprensorio di Monesi mediante il confronto con le associazioni del territorio, gli operatori economici, gli enti e le associazioni sportive e ricreative;
  • b) costituire un “fondo unico” per l’accantonamento delle risorse per l’affitto o l’occupazione di urgenza delle aree, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della seggiovia biposto Monesi-Trepini nonché per la predisposizione di piani e programmi per il finanziamento di interventi nell’ambito del comprensorio e per la promozione turistica e sportiva dello stesso.

Nell’incontro è stato fatto il punto delle iniziative intraprese a un anno di distanza dal primo atto concreto e definito che ha consentito un’accessibilità alla zona, ovvero l’inaugurazione della strada di by-pass di Monesi di Mendatica che ha permesso nuovamente il collegamento con l’abitato di Monesi di Triora.

Durante l’ultimo incontro tra i Comuni del comprensorio, il Parco delle Alpi Liguri e la Provincia di Imperia è stato stabilito di non procedere con ulteriori trattative con la proprietà ma di perseguire l’obiettivo di acquisire le aree occorrenti al patrimonio pubblico.

La Provincia ha presentato richiesta di finanziamento alla Regione Liguria a valere sul Fondo Strategico regionale per gli interventi di adeguamento della seggiovia ed attrezzamento della stessa con ganci portabiciclette, nonché per due interventi di sistemazione della viabilità di collegamento con la ex-Strada militare Monesi-Limone e per l’asfaltatura delle SP n°100 e SP n° 74. In particolare i finanziamenti serviranno per:

  • la sistemazione della seggiovia biposto ad ammorsamento fisso “Monesi-Trepini” nel Comune di Triora, ed attrezzamento della stessa con ganci portabiciclette, per un importo di 90 mila euro, fortemente danneggiata dai noti eventi alluvionali e dall’inattività di ormai 5 anni;
  • la sistemazione e messa in sicurezza della SP n°88, tratto ligure della strada internazionale Monesi-Limone, per una frana occorsa nell’evento alluvionale del 2 – 3 ottobre 2020; l’importo dei lavori si aggira su € 100.000;
  • la messa in sicurezza della SP n°88 relativamente ad un tratto di strada da sistemare a seguito dell’alluvione 2016 per un importo di € 115.000;
  • la sistemazione del manto stradale fortemente ammalorato delle SP n°100 e SP n° 74, verso il colle di Nava e verso Mendatica, per un importo di 165 mila euro.

In tema di viabilità, tuttavia, in quest’ultimo periodo la Provincia di Imperia ha già compiuto un grande sforzo per dare la possibilità agli amanti dei luoghi di percorrere tracciati e strade in alta quota, in alcuni casi chiusi da lungo tempo. La Provincia di Imperia ha recentemente provveduto all’esecuzione di lavori urgenti di manutenzione per garantire la sicurezza del transito e la salvaguardia della pubblica incolumità, lungo le SS.PP. dell’Alta Valle Argentina e della Valle Tanarello, per un importo di € 38.422,06.

Sono state interessate le seguenti strade:

  • la SP n° 88 Monesi-Limone dal confine con la Provincia di Cuneo a Monesi, (Km 3+799)
  • la n° 2 del Garezzo da S. Bernardo di Mendatica alla galleria del Garezzo, (intero percorso sterrato Km 7+000) ,
  • la n° 76 Colle Melosa-Garezzo dal Colle Melosa alla galleria del Garezzo, (intero percorso sterrato Km 23+500).

Tali strade rappresentano la viabilità di cornice più alta delle Alpi marittime e interessano l’estremità in alto delle valli Tanarello, Arroscia e Argentina a quote comprese fra i 1000 ed i 1800 metri sul livello del mare completamente all’interno del territorio del Parco Alpi Liguri e costituiscono per le rispettive vallate, gli sbocchi sul mare della strada Monesi – Limone.

E’ imminente l’inizio di ulteriori lavori di asfaltatura delle SS.PP. n°100 (colle di Nava-Monesi) e n°74 (Mendatica-San Bernardo di Mendatica) per ripristinare i tratti maggiormente ammalorati e ripristinare le condizioni di sicurezza al transito.

Marco Scajola: “Primo passo verso nuovi investimenti”

Spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola: “Oggi è una giornata importante perchè sta proseguendo questo lavoro per Monesi, tra provincia, regioni, comuni e ovviamente anche il Parco che è una realtà importante di questo territorio. Oggi, coordinati dalla Provincia, è stato anche sottoscritto l’accordo tra i Comuni. Un primo passo verso spese che potranno essere sostenute nell’interesse di Monesi. Come Regione siamo presenti anche con tre assessori importanti qui a Imperia e stiamo lavorando per finanziare interventi di riqualificazione urbana infrastrutturali che sono fondamentali per Monesi. Vogliamo anche, attraverso fondi europei, dare quella opportunità di sviluppo economico a piccole e medie imprese che è fondamentale per questa realtà. Con il Comune di Triora stiamo lavorando per quella che è la definizione delle aree sciabili e delle aree montane. Monesi deve vivere 365 giorni all’anno. È fondamentale dare appeal e valorizzare le tipicità di Monesi. La Monesi-Limone è un brand nazionale che dobbiamo sostenere. Per rendere Monesi appetibile, le prime cose che servono sono infrastrutture, edilizia, urbanistica di qualità green. Stiamo lavorando per questi investimenti”.

Conclude Scajola: “A fine mese avremmo già delle risposte. Alcuni territori hanno presentato anche progetti importanti per la riqualificazione. Una giornata importante che si unisce al lavoro fatto precedentemente e a quello che faremo in futuro. L’ottica infrastrutturale e di rigenerazione urbana si basa su progetti di sicurezza e di tutela del territorio. Quando noi abbiamo chiesto ai comuni di presentare domande sulla riqualificazione urbana, nei criteri segnalati c’è sicuramente la tutela del paesaggio e del territorio. È una zona fragile, dobbiamo andare avanti nel rispetto del territorio ma con il coraggio di fare. Altrimenti Monesi si spegne. Adesso servono ulteriori finanziamenti”.

Gianni Berrino: “370 mila euro di ristori per le attività economiche”

Sottolinea l‘assessore regionale al Turismo Gianni Berrino: “Una giornata storica, il sistema di turismo legato a Monesi va oltre i due paesi Triora e Mendatica che ospitano la stagione sciistica. È molto importante il turismo tutto l’anno di Monesi. Ho detto che come Liguria abbiamo partecipato alle commissioni Turismo e siamo riusciti ad ottenere un ristoro importante per tutte quelle attività economiche che gravano sui tre comuni liguri su cui insistono i due comprensori turistici. Avranno a disposizione circa 370 mila euro di ristori per tutti quelle attività economiche che possono essere legate al turismo. Nel decreto legge dei Ristori bis, sono state inserite anche circa 100 mila euro per l’ammodernamento degli impianti di risalita. Per Monesi un’ulteriore buona notizia”.

Alessandro Piana: “I fondi ci sono, ora servono progetti credibili”

Dice il vicepresidente della Regione Alessandro Piana: “Monesi è un qualcosa in cui crediamo e come Regione ci siamo, il parco della Alpi liguri c’è, la Provincia c’è. Si tratta di andare a siglare un qualcosa che possa vedere degli stanziamenti di fondi per l’ordinaria amministrazione. Ci siamo un po’ stufati di intervenire sempre quando ci sono degli eventi calamitosi di un certo tipo. Vorremmo iniziare ad investire sui territori con l’ordinaria amministrazione. Credo che oggi si sia firmato un importante accordo. I fondi ci sono e siamo all’inizio di una programmazione settennale. Si tratta di poter presentare dei progetti credibili e poter attingere anche noi a dei fondi. Abbiamo tutte le carte in regola e vorremmo andare a ripristinare qui luoghi che i nostri antenati hanno costruito e che noi dobbiamo solamente gestire, mantenendo quelle che sono le politiche dell’ecosostenibilità e del green“.

Alessandro Alessandri: “Bisogna puntare sul turismo outdoor”

Spiega il presidente del Parco Alpi Liguri Alessandro Alessandri: “Il Parco delle Alpi liguri ha un ruolo fondamentale proprio perchè è l’anello di congiunzione fra tutti gli attori. Grazie al lavoro degli ultimi anni ha una struttura di prim’ordine che sarà impegnata nella gestione non solo della questione di Monesi ma anche a supporto sulle strade provinciali di alta quota. Una collaborazione stretta, che vuole essere sinergica per il vantaggio del territorio. Noi abbiamo le piste ciclabili più belle del mondo. Credo che non ci sia nessun posto che possa offrire nel raggio così breve una offerta così diversa e così complementare. Noi aspiriamo ad avere una tutela dell’ambiente e che questo ambiente possa essere messo a disposizione per fare una economia dei territori. Un turismo outdoor, ambientale, che possa permettere la vita in questi territori, creando dei posti di lavoro. Monesi è il punto di appoggio di tutta questa strategia”.

Domenico Abbo: “Pronti a vincolare i terreni per le piste da sci”

Sottolinea il presidente della Provincia Domenico Abbo: “L’accordo è fondamentale. Significa che ci siamo messi tutti insieme quello che vogliamo fare per il rilancio di Monesi. Intervenire su queste criticità non è roba da poco. Per quel che riguarda il discorso concreto del ritorno delle aree sciabili, bisogna fare delle valutazioni. C’è la seggiovia da risistemare. Penso nel giro di un po’ di mesi. C’è l’aspetto di carattere burocratico/amministrativo, che dobbiamo individuare le aree sciabili per poter arrivare a poter fare. Non penso che per il prossimo inverno tutto questo lavoro sia completato. Ci proviamo, i tempi sono lunghi, soprattutto sulla parte amministrativa. È un accordo in cui abbiamo sintetizzato le finalità del rilancio di Monesi e abbiamo creato un fondo che ci permettono di far fronte a spese di progettazioni, di interventi, quelle che saranno le prime urgenze per poter lavorare”.

In caso di mancato accordo con i proprietari di terreni, si può ipotizzare una sorta di esproprio?

Risponde Abbo: “Abbiamo dibattuto per oltre un anno e non siamo riuscire a trovare una quadra che andasse bene. A noi sta bene tutto, l’importante è trovare una soluzione affinchè ci sia il rilancio di Monesi e tutta una serie di attività che si possono fare. Deve essere utilizzata 365 giorni all’anno. Attività sciabile, ma anche tutta l’attività estiva. Per i proprietari, se riescono a confluire in questo modo di ragionare, c’è spazio sicuramente. Altrimenti noi andiamo avanti. Non è che andiamo ad espropriamo il terreno. Però di fatto espropriamo la possibilità di poter esercitare l’attività sciistica. È quasi una cosa analoga”.

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