La Yacht d’epoca “Mahana” ha ripreso ieri, 30 luglio, la via del mare dopo essere rimasto bloccato per oltre un anno nei cantieri navali del porto turistico di Imperia. Si chiude così l’odissea dell’armatore Michele Fantini che, il 19 luglio scorso, attraverso le pagine del nostro giornale, aveva denunciato di essere ostaggio dei cantieri del porto dal marzo del 2020 per problemi legati all’utilizzo del Travel Lift.
Imperia: la “Mahana” torna a solcare i mari
La situazione, il più classico dei corto circuiti istituzionali all’italiana, con rimbalzo di responsabilità, si è sbloccata dopo una nota del dirigente del settore Porti e Demanio del Comune di Imperia, l’ing. Nicoletta Oreggia, che invitava il Copi (Consorzio Operatori Portuali Imperia), quale “unico responsabile dell’area”, a “attivarsi immediatamente”.
Nella giornata di ieri il Copi ha attivato il Travel Lift (che nella nota il dirigente del Comune definisce, allo stato attuale, “un servizio privato” in quanto in gestione al Copi dal Fallimento della Porto di Imperia Spa) e la “Mahana” è stata trasferita dal cantiere di proprietà dell’imprenditore Michele Lugaresi (che nei giorni scorsi aveva scritto a Sindaco, Prefetto e Capitaneria chiedendo un intervento immediato) allo specchio acqueo antistante i cantieri dove rimarrà per qualche giorno per gli ultimi ritocchi in vista del viaggio verso Ibiza, dove Fantini, che della “Mahana” ha fatto anche la sua casa, da 12 anni a questa parte, potrà riprendere il suo lavoro (accompagna turisti a Formentera).