Le multe ai veicoli senza assicurazione in modalità remoto, con l’ausilio delle telecamere poste nei tre varchi della città (via Nazionale, via Serrati e via Aurelia) sono illegittime. O almeno questo è il parere della Prefettura di Imperia che nei giorni scorsi ha accolto i ricorsi di due utenti sanzionati. Due pronunce che hanno convinto il Comune a modificare l’iter, adeguandosi alla Circolare del 3 luglio 2020 del Ministero dell’Interno richiamata dalla Prefettura.
Imperia: multe per veicoli senza assicurazione, scoppia il caso
Per il Comune di Imperia, in particolare per le casse dell’ente, un bel guaio, visto che nei primi sei mesi del 2021, gli introiti derivanti dalle multe per violazione del codice della strada sono aumentati di ben 380 mila euro rispetto all’anno precedente. Un vero e proprio boom, dovuto in particolare, come spiegato al nostro giornale, dall’assessore alla Polizia Municipale Antonio Gagliano, proprio alle sanzioni ai veicoli senza assicurazione.
Il Comune di Imperia gestiva l’attività via remoto, operando di fatto continuativamente. Da qui il numero elevatissimo di sanzioni. La Prefettura considera illegittime le multe. Il motivo? La contestazione deve essere certificata, sul momento, da un agente di Polizia Municipale presente sul posto. Un pò come già accaduto, in passato, con gli autovelox.
Il Comune si è adeguato alla direttive della Prefettura e ha posizionato una pattuglia, a turno, presso i varchi. Il numero di sanzioni, naturalmente, in quanto non è possibile impiegare tre pattuglie, sui tre varchi, è destinato a crollare bruscamente, con possibili conseguenze anche sul bilancio. Per questo l’amministrazione ha già presentato ricorso.
“I varchi sono stati posizionati a tutela dei cittadini – spiega a ImperiaPost l’assessore Antonio Gagliano – Noi facciamo prevenzione. Ogni varco segnala il passaggio di un veicolo senza assicurazione. A quel punto andiamo a verificare sul portale ministeriale. Se il portale conferma, chiamiamo il titolare del veicolo avvisandolo che deve presentare l’assicurazione. Dopodiché, se sprovvisto, si presenta al Comando, con la ‘nuova’ assicurazione, e paga la sanzione. Una procedura inadeguata secondo la Prefettura. Noi abbiamo presentato ricorso e nel frattempo ci siamo adeguati alle direttive della Prefettura, posizionando una pattuglia presso i varchi”.