E’ stato inaugurato questa sera il nuovo belvedere dell’ex Tiro al volo, lungo la Passeggiata degli Innamorati, che unisce Borgo Foce a Borgo Marina. Il belvedere, da anni in stato di abbandono, è stato completamente ristrutturato per volontà dell’Amministrazione comunale e vi sono anche stati sistemati un binocolo su piedistallo e una scaletta in acciaio per raggiungere la sottostante scogliera, che si affaccia sul Parco marino delle Ratteghe. L’inaugurazione è stata allietata da un concerto del gruppo jazz “Novecento”.
I lavori di ristrutturazione, seguiti dall’architetto Fiorenzo Marino, costati 180 mila euro, finanziati dalla Protezione Civile, erano stati avviati nel febbraio scorso e sono stati ultimati ieri. Si è trattato in realtà di un vero e proprio restauro, che ha visto l’impiego di pietra calcarea, il più simile possibile a quella impiegata quando la struttura venne costruita. di prima. Recuperate anche le panchine e razionalizzato lo spazio. Il punto belvedere sorge al posto della camera per il lancio dei piattelli e l’itera area è protetta da una scogliera appositamente realizzata.
Installati anche una stazione barometrica e telecamere di sicurezza
Spiega il sindaco Claudio Scajola: “Questo è un luogo che ha un fascino notevole, perché ci fa ammirare a 360 gradi la nostra costa. E’ stato un lavoro impegnativo e che abbiamo seguito personalmente insieme alle maestranze che hanno lavorato bene. E’ un luogo dove puoi restare a guardare il mare, respirare bene e nel quale si apre questa area marina protetta molto vasta, circondata da boe e caratterizzata da una flora e una fauna molto bella. Con la brava biologa marina Monica Previati, siamo riusciti a sveltire tutte le procedure e così oggi abbiamo un luogo incantevole per ammirare il mare e un parco marino dove si può fare snorkeling. C’è una stazione barometrica che misura la qualità dell’aria, il movimento del mare, misura la pioggia, verifica con le telecamere il moto ondoso per le mareggiate e nel contempo ci sono telecamere per garantire la sicurezza“.
Madrine dell’inaugurazione le nipoti dell’armiere Dulbecco, che ideò la prima postazione di tiro al volo dopo la Prima Guerra Mondiale
Raffaella Milano, nipote dell’armiere Dulbecco, che aveva creato la prima postazione di tiro al volo dopo la Prima Guerra Mondiale, madrina dell’inaugurazione insieme all’altra nipote dell’armiere e campione di tiro al volo, Laura Dulbecco, sottolinea: “Mio zio mi portava qui quando ero piccola ed erano momenti spensierati. Era bello il tiro al piattello, che poi, purtroppo, con gli anni, si è degradato e oggi invece ha ripreso vita. La ristrutturazione è molto bella e aderente al luogo e molto fruibile”.
Il taglio del nastro