23 Novembre 2024 13:39

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23 Novembre 2024 13:39

IMPERIA. COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA. ROSY BINDI: “IMPERIA SEMBRA LA SESTA PROVINCIA DELLA CALABRIA A LIVELLO DI INFILTRAZIONI ‘NDRANGHETISTE” /FOTO E VIDEO

In breve: Bindi: "La Calabria non può continuare ad essere lasciata nelle sole mani dei poteri criminali. Quello che e successo ad Oppido dimostra che le parole del Papa hanno scavato nelle coscienze sicuramente della chiesa, dei vescovi, della chiesa più militante della Calabria ma dimostra che quelle parole faranno strada lentamente con un lavoro faticoso da parte di tutti, non è un intervento con la bacchetta magica".

Rosy Bindi

Imperia – È tutt’ora in corso l’audizione della commissione Parlamentare antimafia che si sta svolgendo dalle ore 14.30 presso la Prefettura di Imperia. Il presidente della Commissione, l’On. Rosy Bindi è uscita dalla sala consiliare della Provincia per rilasciare alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti.

“L’annuncio del Ministro Alfano – ha detto la Bindi – è una buona notizia, penso che il Governo debba decidersi di aiutare seriamente la Calabria con il rafforzamento delle forze di Polizia, con il rafforzamento e la copertura degli organici della Magistratura e con interventi di carattere economico sociale. La Calabria non può continuare ad essere lasciata nelle sole mani dei poteri criminali. Quello che è successo ad Oppido dimostra che le parole del Papa hanno scavato nelle coscienze sicuramente della chiesa, dei vescovi, della chiesa più militante della Calabria, ma dimostra che quelle parole faranno strada lentamente con un lavoro faticoso da parte di tutti, non è un intervento con la bacchetta magica.

Il rapporto tra la ‘ndrangheta e società calabrese è un rapporto di compenetrazione profonda che tocca tutti gli aspetti della vita di quella regione: dalla religione, all’economia, alla pubblica amministrazione alla politica, alle professioni e come tale richiede un lavoro molto lungo nel quale lo Stato deve impegnarsi.  Quando lo Stato si è impegnato in Sicilia, Cosa Nostra è stata messa in ginocchio, quando lo stato si è impegnato in Campania la Camorra è stata messa in ginocchi, lo Stato deve decidersi a mettere in ginocchio la ‘ndrangheta in Calabria e ovunque abbia riprodotto la struttura calabrese, compresa questa provincia. Imperia sembra la sesta provincia della Calabria a livello delle infiltrazioni ‘ndranghetiste” conclude l’onorevole a microfoni spenti.

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