Hanno fatto discutere le frasi pronunciate ieri, 5 agosto, in piazza San Giovanni, a Imperia, nel corso della manifestazione contro il green pass, da Nino Iraci, esponente del Popolo della Famiglia, membro del cda della Fondazione Isah, dove vige l’obbligo di green pass, nominato dal Comune di Imperia.
Iraci si è detto contrario al certificato verde. “E’ un atto di dispotismo, inutile e dannoso”. E ancora “i nostri diritti costituzionali sono calpestati da un anno a questa parte […] c’è un disegno per far diventare questa società un insieme di sudditi e eliminare le categorie intermedie”.
Imperia: in piazza contro il green pass Nino Iraci, parlano il Sindaco Scajola e il presidente della Fondazione Isah Pugi
“Ognuno è libero di esprimere il proprio giudizio, conosciamo la posizione di Iraci sul tema vaccino – ha dichiarato a ImperiaPost il Presidente della Fondazione Isah Stefano Pugi – In Isah, già da tre o quattro giorni, c’è l’obbligo di green pass per accedere alla struttura. Al prossimo cda, se rimarrà fedele alla sua linea, Iraci si collegherà da remoto e non potrà presenziare. Le idee restano libere, ma per il resto, in Isah entra solo chi è in possesso di Green Pass”.
“Sul fatto in questione non ho nulla da dire – dichiara il Sindaco Claudio Scajola – Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero. Erano in 30? Così pochi? Meno male. Detto questo, per quel che mi riguarda, sono d’accordo con le decisioni governative. Bisogna vaccinarsi oggi, subito, per poter finalmente uscire da questa pandemia”.