13 Novembre 2024 01:45

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13 Novembre 2024 01:45

Imperia: Cup Liguria, l’odissea di una 46enne per prenotare una visita. “Sacrificare la prevenzione è pericoloso, non si può aspettare mesi per un controllo”

In breve: La donna ha deciso di rendere pubblico il disagio per sensibilizzare le istituzioni sulle gravi ripercussioni che queste difficoltà hanno sulla prevenzione.

“Non si può aspettare mesi per fare esami o controlli che sono necessari in un preciso momento della propria vita e vedersi rimbalzare tutti i giorni al successivo perché manca la disponibilità“. Lo afferma una 46enne imperiese alle prese da settimane con le difficoltà legate alla prenotazione di una visita ginecologica di controllo tramite il numero unico CUP Liguria.

Nonostante i numerosi tentativi, dal 15 luglio a oggi, la donna non è ancora riuscita a trovare una disponibilità e, per questo, ha deciso di rendere pubblico il disagio per sensibilizzare le istituzioni sulle gravi ripercussioni che queste difficoltà hanno sulla prevenzione, fondamentale per tutelare la salute dei cittadini.

Imperia: Cup Liguria, l’odissea di una 46enne per prenotare una visita

“Ho deciso di contattare la redazione del giornale per denunciare una situazione insostenibile in merito alle prenotazioni tramite il Cup Liguria – racconta a ImperiaPost – Non si riesce mai ad avere appuntamento nei tempi richiesti dalla ricetta. 

 Il 15 luglio il dottore mi ha prescritto una visita da fare entro 30 giorni spiega – nonostante abbia chiamato il numero verde regolare del cup, abbia scritto al servizio clienti, abbia telefonato al numero di Bussana per i reclami (occupato per tutta la mattina), mi continuano a dire che l’Asl1 di Imperia non ha disponibilità per la mia visita.

Ho anche chiamato il numero verde delle urgenze continua – si sono presi nota della segnalazione che ho fatto, ma ancora nessuna comunicazione. Ho scritto di nuovo ad urp@asl1.liguria.it per segnalare nuovamente il mio telefonare invano a tutte le ore del giorno, dall’apertura alle 8 alla chiusura alle 18, ma niente. Anche lo scorso anno mi era successa la stessa cosa e da una ricetta del 25 settembre 2020 ho appuntamento per la visita al 18 ottobre 2021. Assurdo.
 
Ho scritto anche al presidente della regione Liguria Giovanni Toti per denunciare il problema – conclude – Capisco l’emergenza, ma non si può aspettare mesi per fare dei semplici esami o controlli importanti che sono necessari in un preciso momento della propria vita e vedersi rimbalzare tutti i giorni al successivo perché manca la disponibilità.

Mi hanno detto che per le ricette programmate, che non so cosa siano perché io ne ho una normale con priorità, la prima disponibilità per Imperia è il 26/11/21. Io lavoro, ho 3 figli e non riesco a fare la spola per la Riviera.

Sacrificare la prevenzione è davvero pericoloso, va risolto il problema per la salute di tutti i cittadini”.

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